“Il consiglio comunale di Ercolano ha deciso di non accogliere la mia mozione sul taglio dei costi alla politica, ma di far passare una generica soluzione. Si è persa un’occasione, avremmo potuto offrire un segnale diverso alla città. Il nostro obiettivo è tagliare immediatamente i costi a carico dell’ente senza dover aspettare i lavori futuri di una commissione. La nostra battaglia non finisce qui e continuerà anche in sede di bilancio. Vigileremo affinché la riduzione sia reale e i benefici possano ricadere sulla nostra comunità”. Lo ha dichiarato il consigliere renziano di Ercolano Ciro Buonajuto, dopo aver presentato la mozione per ridurre le ore di commissione (sino a un massimo di quattro) e un conseguente risparmio per il comune, nonché la riduzione delle indennità di carica del Sindaco e dei consiglieri Comunali. La mozione, sostenuta dai consiglieri comunali Rosario Scognamiglio, Giampiero Perna, Michele Maddaloni, Luigi Simeone e Luigi Fiengo, è stata modificata da un diverso gruppo di consiglieri comunali.
“Purtroppo – ha continuato Ciro Buonajuto – per effetto dello stravolgimento apportato al testo finale della mozione è scomparso ogni riferimento numerico ai tagli immediati ai costi della politica. Il testo finale, quindi, così come emendato, è stato votato da undici consiglieri comunali con l’astensione degli originari proponenti, del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale e del Consigliere di minoranza Gennaro Miranda”.
La proposta sarà portata in sede di approvazione del Bilancio di previsione a fine settembre.