Strage bus in Irpinia, dimessi due pazienti: i pm lavorano a 360 gradi

busFinito l’incubo per due dei sei superstiti della tragedia di Monteforte Irpino ricoverati nell’ospedale ‘Moscati’ di Avellino. Sandro Frezza e Cinzia Donati sono stati infatti dimessi stamattina per buone condizioni, anche se seguiranno una terapia domiciliare. In miglioramento le condizioni di Lucia Sena, mentre sono stabili quelle di Clorinda Iaccarino, gia’ operata d’urgenza la sera dell’incidente in cui ha perso il marito e una delle due figlie.

Le indagini “Stiamo lavorando a 360 gradi ed e’ troppo presto per dare un quadro della situazione”. Risponde cosi’ ai cronisti il sostituto procuratore Cecilia Annecchini che era di turno la notte tra domenica e lunedi’ scorsi quando sono cominciate le indagini sul pullman precipitato dal viadotto Acqualonga dell’autostrada Napoli – Bari. “Non posso dire altro” risponde a proposito del numero di indagati non ancora reso noto dalla Procura diAvellino. “E’ un’indagine complessa e stiamo facendo tutti i riscontri necessari” si limita a dire Annecchini che segue il caso con il procuratore Rosario Cantelmo e il sostituto Adriano Del Bene.

”Il Comune si costituira’ parte civile insieme con le famiglie delle vittime dell’incidente stradale: siamo fiduciosi nella giustizia che continueremo a reclamare affinche’ in tempi brevi si possa arrivare all’accertamento di tutte le eventuali responsabilita”’. Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, incontrando i giornalisti all’esterno dell’ospedale ”Moscati” di Avellino. Figliolia si e’ recato in visita a Clorinda Iaccarino, una delle superstiti della strage sull’autobus di domenica sera sulla Napoli-Canosa. Il sindaco di Pozzuoli, che era insieme ai congiunti della donna che nell’incidente ha perso il marito e una figlia, ha anticipato che ”la decisione verra’ ratificata oggi pomeriggio nel corso della riunione della giunta comunale”. ”Non bisogna spegnere la luce – ha aggiunto il sindaco – quando i riflettori sulla strage di persone incolpevoli si saranno allontanati. E’ un dovere che abbiamo nei confronti delle vittime”. Figliolia ha anche assicurato ”la vicinanza concreta del Comune alle famiglie distrutte e smembrate che oltre al dolore per aver perso i propri cari, si ritroveranno anche a dover fronteggiare difficolta’ di ordine economico”. Il sindaco ha quindi nuovamente ringraziato ”la gente d’Irpinia e la comunita’ di Monteforte, per la solidarieta’ e gli aiuti che hanno messo in campo senza risparmio” insieme con i medici dell’ospedale Moscati per ”quanto stanno continuando a fare, con grande professionalita’, nella cura dei feriti”.

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