Fibrillazioni al Comune di Salerno, tra i rappresentanti della RSU e l’Amministrazione ed i sindacati proclamano lo stato di agitazione. Ancora una volta i componenti della delegazione di Parte Pubblica, disattendono le indicazioni che, il Sindaco Vincenzo De Luca ha impartito all’indomani della riunione tenuto con i Segretari Confederali delle Organizzazioni Sindacali. E’ venuta meno la procedura delle corrette relazioni sindacali malgrado l’impegno assunto con la RSU nelle precedenti riunioni di comunicare preventivamente ogni atto amministrativo riferito al personale ed in particolare:
– Procedure di licenziamento dei 9 lavoratori stabilizzati del Servizio Sistema Informativo;
– Problematiche organizzative e sicurezza degli appartenenti alla Polizia Locale;
– Assunzione a tempo determinato ed impiego di n° 20 Agenti stagionali;
– Disparità di trattamento economico ai danni del personale non dirigente;
– Fabbisogno triennale del personale periodo 2013/2015, (proposta già in itinere da tempo all’oscuro delle OO.SS.); tale ipotesi ancora una volta penalizza i Servizi all’utenza, si evidenzia in particolare la riduzione degli addetti alle Politiche Sociali, Polizia Locale, Servizi Manutentivi, ect. e favorendo ancora una volta l’Area della Dirigenza.
Tutto questo, mentre si discuteva sull’ipotesi del nuovo Contratto Decentrato anno 2013. Tale atteggiamento, evidenzia come la Parte Pubblica persevera nella sua Condotta Antisindacale adottando atti deliberativi e disposizioni senza la minima informativa. Per quanto sopra, la RSU ha deciso di sospendere la partecipazione alla discussione sul Contratto fino a quando non verranno ripristinate le corrette relazioni sindacali, risolvendo le problematiche evidenziate.
Pertanto, in data odierna viene proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente del Comune di Salerno.
“Dispiace dover verificare – afferma Raffaele Vitale segretario aziendale della CISL FP del Comune di Salerno nonché delegato RSU – che su problematiche che investono la generalità dei lavoratori quali disparità di trattamento economico, procedure di stabilizzazione e di reclutamento di personale, il Comune di Salerno non si uniformi all’obbligo di avere sane e corrette relazioni sindacali.
Purtroppo dobbiamo rilevare che nonostante gli impegni assunti, si continua con una gestione unilaterale di procedure ed istituti contrattuali che sono materia di confronto col sindacato. Di tale aspetto dovremo necessariamente tenerne conto passato il periodo estivo per riaprire in forma più cruenta la vertenza a tutela dei dipendenti tutti”.
Ancora più duro, invece, Pietro Antonacchio, Segretario Generale della CISL FP Salerno: “ciò che viene detto nelle sedi istituzionali non viene poi perseguito sui tavoli di trattativa. Purtroppo la situazione sta peggiorando con grave rarefazione delle relazioni sindacali e senza indugio, questa O.S. si farà partecipe ad ogni livello e con ogni azione a sostegno della lotta dei lavoratori del Comune di Salerno a difesa e ad incremento dei livelli occupazionali, a difesa e ad incremento del potere di acquisto dei salari, a difesa e ad incremento della dignità di operatori e cittadini tutti”.