Si è tenuta nell’Aula Consiliare della Sede Municipale di Castel San Giorgio una straordinaria Conferenza dei Servizi per discutere e trovare soluzioni in merito il problema allagamenti nel territorio cittadino e in particolare alla frazione Codola, dove numerosi sono stati i danni causati, dalla pioggia caduta copiosa nella giornata di venerdì 9 agosto 2013 e dal successivo cedimento dell’argine del cosiddetto “Canale dei Mulini”.
Alla presenza di numerosi abitanti interessati, hanno partecipato all’incontro il presidente del Consiglio Comunale di Castel San Giorgio Giampiero Coppola, gli Assessori Raffaele Sellitto e Carlo Spinelli, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale Michele Perone, i geometri del Comune Menichini e Zappullo, il Comandante della Polizia Locale Giuseppe Contaldi e il coordinatore dello Staff del Sindaco Antonello Aliberti.
Per il Consorzio di Bonifica erano presenti i tecnici Andrea Lupinelli, Ida Soriente, Bruno Carloni, il guardiano idraulico Filippo Alvino, per il Genio Civile Renato Sarconio e per l’Autorità di Bacino Massimo Della Gatta.
A conclusione di un lungo quanto costruttivo dibattito, si è giunti alla decisione di realizzare una variante al tracciato del Canale dei Mulini, la cui tempistica per quanto riguarda la progettazione, a carico del Consorzio di Bonifica, è da intendersi intorno alla metà di settembre.
I responsabili del Consorzio, in particolare l’ingegnere Carloni, ha sottolineato che l’intervento da realizzare, sotto l’aspetto tecnico, non è da ritenersi di somma urgenza ma urgente, altrimenti il Consorzio avrebbe già provveduto in via immediata tramite assegnazione dei lavori ad una ditta privata. E’ stato però ribadito che la realizzazione di una variante al tracciato del canale dei mulini è di indifferibile necessità. Gli Enti presenti alla Conferenza dei Servizi hanno anche individuato una soluzione “ponte”, cioè provvisoria, con la creazione di un argine in terra battuta che, però, ha incontrato varie controindicazioni che ne sconsigliano la fattibilità, perché basterebbe solamente nel caso in cui la portata delle acque fosse di magra, alla proposta si sono opposti i proprietari dei terreni presenti in Aula Consiliare.
La soluzione tampone, individuata già nella prima fase di emergenza, è quella di deviare il flusso idraulico su Via Alessandro Volta e su Via Rosario Livatino (strada chiusa da tempo al traffico dei non residenti) e, quindi, nella fogna che è presente in quest’ultimo tratto viario. Il Consorzio di Bonifica ha confermato la volontà di realizzare l’intervento provvisorio che prevede di disostruire il tratto a valle e creare un argine nel tratto crollato. L’intervento resta subordinato alla disponibilità di un sito di stoccaggio dei materiali rimossi ed una ordinanza di demolizione dei tratti tombati, che consenta anche l’accesso attraverso le proprietà private.
Vista l’assenza alla Conferenza dei Servizi di diversi soggetti invitati ed aventi diritto ad esprimere le proprie valutazioni, i presenti hanno stabilito di convocare un’altra Conferenza dei Servizi per ulteriori determinazioni, alla luce di possibili e diversi contributi.