Gli investigatori stanno acquisendo ulteriori immagini di altre telecamere di esercizi commerciali lungo via Posillipo a Napoli dove nella notte tra sabato e domenica il conducente di una Smart, L.M., di 29 anni, ha investito con la sua auto due giovani, Alessandro Miccio di 18 anni ed Emanuele, di 17 anni, che avrebbero tentato – stando al suo racconto – di rapinargli l’auto dopo aver portato via l’iphone della fidanzata. L’attività è in corso e servirà a cercare di fare completa chiarezza sull’accaduto e in particolare accertare l’esatta dinamica dell’impatto tra auto e moto. L.M. e’ indagato per duplice omicidio colposo mentre si attende che il pm Vincenzo Ranieri, titolare dell’inchiesta, fissi un nuovo interrogatorio per il conducente della Smart – difeso dagli avvocati Bartolo Senatore e Claudio Larosa – dopo che nel primo si e’ avvalso della facoltà di non rispondere. Dai video finora esaminati emerge anche, spiega il capitano Giuseppe Cortese della Polizia municipale di Napoli confermando quanto riportato da organi di stampa, che nei momenti successivi allo schianto, alcune auto sono passate davanti ai corpi dei due giovani a terra, senza fermarsi forse per paura o per indifferenza.
Sarà sicuramente interrogato nuovamente L.M. La richiesta sara’ avanzata dai difensori, avvocati Bartolo Senatore e Claudio Larosa, al pm Vincenzo Ranieri titolare dell’inchiesta, che fisserà la data dell’interrogatorio. Sabato scorso il giovane, che lavora come autista di ambulanze, aveva fornito una prima ricostruzione dei fatti ai carabinieri e alla polizia municipale, convocato dal pm si era avvalso della facoltà di non rispondere.
Gli investigatori hanno visionato le immagini registrate dalle videocamere collocate lungo la strada nel tentativo di stabilire la dinamica dell’episodio e per poi confrontare gli elementi acquisiti con la ricostruzione fornita dall’ investitore.