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Non sopporta la vita in famiglia. 43enne ai domiciliari si fa arrestare per evasione

toto_dov-e-la-libertaCome in un celebre film di Totò, ha preferito il ritorno in carcere alla vita in famiglia e si è fatto arrestare dalla polizia per evasione.

Giuseppe Nappi, 43 anni, pregiudicato, aveva scontato una condanna di 7 mesi per rapina aggravata nel carcere di Pavia. Dal 18 luglio aveva ottenuto gli arresti domiciliari nell’ abitazione del cognato e della sorella a Ponticelli, periferia orientale di Napoli.

La convivenza, però, è stata contrassegnata da continui litigi, l’ultimo dei quali è scoppiato ieri sera. In seguito ad una segnalazione gli agenti del commissariato “San Giovanni-Barra”, si sono diretti in via Oplonti, nel domicilio di Nappi, ma lo hanno incontrato in strada, con una valigia tra le mani. Sul volto, l’uomo aveva contusioni ed escoriazioni. Ai poliziotti ha spiegato che era evaso per poter fare ritorno in carcere a Pavia perchè non sopportava più la vita con la sorella ed il cognato.

I poliziotti hanno cercato di dissuaderlo, ma poi si sono dovuto arrendere di fronte alla determinazione di Nappi, che è stato arrestato.

Stamattina il pregiudicato è stato processato con rito direttissimo. Il giudice lo ha accontentato perchè, pur non convalidando il suo arresto, ha disposto l’aggravamento della misura dei domiciliari, con la detenzione in carcere.

Nel film ”Dov’è la liberta”’ (1952), Totò interpreta un omicida uscito di galera. Tornato in famiglia, scopre che la vita fuori dal carcere non merita di essere vissuta e decide di fare ritorno in prigione.

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