Domenica 18 agosto, alle 20,45, riprendono le manifestazioni di Alario Estate 2013 presso il cortile del complesso della Fondazione Alario di Ascea Marina. Nell’ambito degli incontro con gli autori, il giornalista Andrea Manzi incontra lo scrittore Diego De Silva, che parlerà del suo nuovo romanzo “Mancarsi” (Einaudi), dei destini della letteratura contemporanea e delle possibilità di immaginare un ponte tra gli autori e le comunità dei lettori.
Diego De Silva, in questo suo nuovo libro, fa un passo a lato, si allontana dalle irresistibili vicende di Vincenzo Malinconico e ci regala una storia d’amore che nasconde la profondità in superficie, tratteggia desideri e dolori, speranze e rovine, con poche parole essenziali, dritte e soprattutto vere. Solo i racconti scarni e le canzoni, infatti, dicono la verità sull’amore: quanto fa male, quanto fa bene. È lì che si cela l’assoluto. De Silva prende così i suoi due personaggi e li osserva con pazienza, li pedina, chiedendoci di seguirlo – e di seguirli – senza fare domande. La perfetta storia d’amore di due persone che si sfiorano senza incontrarsi mai.
Nicola e Irene sono fatti l’uno per l’altra, ma non lo sanno: probabilmente se ne accorgerebbero, se s’incrociassero anche solo una volta. Non dovrebbe essere difficile, visto che frequentano regolarmente lo stesso bistrot…
L’incontro con De Silva sarà l’occasione per continuare i densi e riuscitissimi incontri promossi dalla Fondazione Alario per arricchire di temi culturali l’estate cilentana: con lo scrittore si tenterà, infatti, di rianimare l’attesa delle comunità meridionali con ipotesi di progetti possibili e idee vincenti, al fine di ricreare le condizioni per dotare il Sud di patrimoni non archiviabili di creatività e di ricerca.
L’incontro segue di alcune settimane analoghe iniziative che hanno visto alla ribalta Peppe Lanzetta, la poesia cilentana e le frontiere dell’informazione glocal.