Rapina l’iPhone ad una donna, arrestato dai Falchi, tradito da una “voglia” sul viso

falchi_poliziaL’episodio è avvenuto martedì scorso, quando una donna è stata aggredita in via Foria da due giovani in sella ad un motociclo, i quali, minacciandola con un coltello le avevano sottratto lo smartphone.

Dopo la segnalazione al 113, una pattuglia di “Falchi” è giunta sul posto, dove due agenti della Polizia Municipale hanno raccontato l’episodio, così come riferito da un testimone, mentre la vittima si era allontanata.

Partendo dalla descrizione dei rapinatori, del mezzo utilizzato e dalla targa parziale dello stesso, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità della proprietaria, una giovane donna residente al Rione Sanità, la quale ha riferito che il motociclo era in uso esclusivo al fratello 26enne Luigi Scappaticcio, pregiudicato, che al momento del controllo non era in casa.

Il giovane è arrivato poco dopo, in sella ad un motociclo Piaggio Liberty, corrispondente nel modello e nella targa a quello utilizzato per la rapina.

Ma, in assenza della denuncia da parte della vittima, gli agenti non hanno potuto far altro che identificare il giovane, contestandogli solo la guida senza patente, perché mai conseguita.

Le indagini della polizia sono così proseguite allo scopo di pervenire all’identificazione della persona rapinata; e infatti, dopo poco gli agenti hanno scoperto che la donna aveva denunciato l’evento delittuoso presso la Stazione Carabinieri San Carlo Arena.

Luigi Scappaticcio
Luigi Scappaticcio

La vittima, una 46enne residente nella zona, è stata quindi convocata il giorno dopo in Questura dove ha raccontato che uno dei due rapinatori, dopo averla spinta nell’angolo di uno stabile, minacciandola con un coltello, a seguito di una lunga colluttazione, l’aveva costretta a cedere lo smartphone, scaraventandola poi a terra.

Un particolare del viso del rapinatore è stato decisivo per incastrare Luigi Scapaticcio: una “voglia” sullo zigomo sinistro che la donna ricordava benissimo, visto che il “faccia a faccia” con il rapinatore era durato circa un minuto.

I poliziotti si sono quindi nuovamente recati presso l’abitazione del giovane – che intanto era stato rilasciato – il quale, alla vista degli agenti ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti che lo hanno sottoposto a fermo per rapina aggravata in concorso.

Ore contate per il complice, attivamente ricercato dalla polizia.

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