Una ragazza di 20anni ed un giovane tra qualche giorno 15enne, entrambi di origine serba e residente a Capua (CE) località S. Angelo sono stati arrestati, nella mattinata di ieri, dagli agenti del Commissariato di P.S. “Sorrento”, perché responsabili del reato di tentato furto aggravato, in concorso tra loro.
I due, dopo essersi intrufolati in uno stabile ubicato nel pieno centro di Sorrento, hanno raggiunto il terzo piano, bussando ripetutamente al campanello di un appartamento. Non ricevendo alcuna risposta, la 20enne con un giravite ha subito provveduto a smontare la placchetta della serratura.
Nell’appartamento, però, vi era la proprietaria che, volutamente, non aveva aperto la porta ai due giovani e, osservandoli dallo spioncino, ha subito telefonato al portinaio avvisandolo.
La vittima, sentendo in maniera sempre più incalzante che i due giovani erano in procinto di entrare nell’appartamento, ha iniziato ad urlare, mettendoli in fuga.
Il portinaio, che nel frattempo stava salendo le scale, è riuscito a bloccare i due giovani ladri e, pochi minuti dopo, sono sopraggiunti i poliziotti allertati dalle persone del posto mentre erano in transito innanzi allo stabile.
La ventenne è stata trovata in possesso della cornice della serratura e, nella borsa che indossava a tracolla, anche di un paio di guanti di cotone unti.
Non essendo presente al momento dell’intervento di personale femminile, gli agenti hanno condotto la giovane donna in ufficio.
La ventenne, una volta salita all’interno della volante, è stata notata attraverso lo specchietto retrovisore dal poliziotto che era alla guida, mentre tentava di disfarsi di alcuni arnesi atti allo scasso, che nascondeva nei calzini.
Il minore è stato condotto al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei e la ragazza, processata stamani con rito per direttissima, è stata condannata alla pena di mesi 8 di reclusione, beneficiando della sospensione, oltre al pagamento di €.50 di multa.