Autostrada Napoli-Salerno: spacciatori arrestati dalla Stradale di Angri

polizia stradalePersonale dipendente della Sottosezione di Polizia Stradale di Angri, comandata dal Sostituto Commissario Elio Manna, nell’ambito delle specifiche attività di prevenzione e repressione del fenomeno di guida in stato alterazione psicofisica dovuta dall’assunzione di alcool e sostanze stupefacente, coordinate dal Vice Questore Agg. dr. Villano della Sezione Polizia Stradale di Salerno, nei giorni scorsi, sulla corsia sud dell’autostrada A/3 Napoli – Salerno, procedeva al controllo di una autovettura Citroen Saxo con alla guida Pasquale Salzano e Salvatore Capasso.

L’immediato controllo effettuato tramite il C.O.A. consentiva di rilevare che l’autovettura era scoperta di assicurazione RCA e che entrambi erano gravati da  numerosi pregiudizi di polizia.

Gli agenti avendo motivo di ritenere che addosso alle due persone o sull’autovettura potessero essere occultare armi o altro materiale illecito, eseguivano sul posto una perquisizione, anche all’autoveicolo. Occultato sotto il tappetino, lato passeggero, ove era seduto poco prima Salvatore Capasso, veniva rinvenuta una busta di chellophane con apparentemente della “marijuana”.

Il Gabinetto di Polizia Scientifica di Napoli, confermava che lo stupefacente era proprio marijuana per un peso lordo di gr. 203,95.

Sulla scorta dei vari pregiudizi di Polizia di cui risultavano gravati entrambi e quelli specifici per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente di cui l’ultimo risalente appena all’8 agosto scorso, quando erano stati tratti in arresto dal militari dell’Arma per detenzione al fine di spaccio di eroina per un peso di 1 kg e 150g, è più che ragionevole ritenere che la sostanza rinvenuta all’interno dell’autovettura sulla quale viaggiava Salzano e Capasso era destinata allo spaccio di dosi, nelle località balneari della costiera Amalfitana.

Alla luce di quanto emerso, il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Napoli, il Sostituto Procuratore dr. Fabio Del Mauro,  gli arrestati venivano tradotti presso la Circondariale di Poggioreale.

 

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