Quelli che ci sono e quelli che saranno. La domenica del Napoli è trascorsa sul doppio binario di chi la maglia azzurra la veste già e si prepara a portarla verso prestigiosi traguardi e chi sta riflettendo sul passato, pronto a lasciarselo alle spalle per ripartire da Napoli. Nel primo caso gli alfieri azzurri sono Higuain, Insigne e Hamsik, i candidati ad essere i nuovi tre tenori, che oggi hanno lucidato gli scarpini a Castel Volturno, nella partitella in famiglia in cui Benitez cercava risposte sull’ apprendimento degli schemi e sulla fluidità dei muscoli.
Ha risposto presente Marek Hamsik che nella gara in famiglia ha segnato due gol, uno per tempo, uno con la maglia azzurra squadra e l’altro con quella gialle di riserva. Mattatore in tutti i Napoli possibili. Ma i gol sono arrivati anche da Higuain, su assist di Pandev, e da Insigne dopo un dribbling in area. Test buono anche per Radosevic, che ha fatto gol e sembra ormai rientrare nei piani di Benitez che ha ora dato due giorni di riposo a tutti: ci si rivede mercoledi”.
Ma l’odore del campo lo sentono anche i due principali obiettivi azzurri, Astori e Matri. Il difensore ha giocato ieri forse la sua ultima partita in maglia rossoblù, un inglorioso ko col Frosinone in Coppa Italia. Decisivo potrebbe essere un ulteriore colloquio telefonico tra Cellino e De Laurentiis che chiuderebbe la forbice tra domanda e offerta a circa 13 milioni di euro, portando a breve il centrale a Castel Volturno. Ultima esperienza con la Juve potrebbe essere invece quella di Alessandro Matri ai margini della Supercoppa, riflettendo sul fatto che la strada per il Mondiale per lui probabilmente parte da Napoli e non da Torino. Anche per lui la decisione e’ attesa a ore, forse domani, certo in settimana: sul tavolo c’è già l’ok della Juve ai 12 milioni azzurri e un quadriennale da 2,5 milioni per l’attaccante, manca solo la sua firma.
Niente campo invece per Duvan Zapata, il colombiano un po’ intristito dal no del Qpr è tornato in Argentina ma guarderà da spettatore il suo Estudiantes affrontare domani il Lanus, una parola che a Napoli significa la citta’ natale di Diego. E forse pure questo è un segno. Il Napoli lo vuole, ma non si butta in aste con il Sassuolo. Lo sprint finale del mercato e’ partito e il Napoli non e’ ancora sazio.
