Riparte la politica anche a Cercola e sia pur dopo tanti giorni il gruppo di Progetto Cercola e l’ex sindaco Pasquale Tammaro si fanno sentire in relazione a decisioni prese nell’ultimo consiglio comunale pre-vacanze. Di seguito il comunicato stampa emesso dal gruppo politico cercolese:
In relazione alla bozza di delibera proposta dal sig. sindaco al consiglio comunale del 03/08/2013 inerente “L’approvazione atto di indirizzo procedura urbanistiche da applicare in materia di repressione degli abusi edilizi e linee guida in materia di procedimenti destinati alla dichiarazione di esistenza di prevalenti interessi pubblici etc.” il gruppo politico “Progetto Cercola” esprime il proprio parere negativo per i seguenti motivi :
A) La proposta prevede la possibilità di un incremento demografico in zona sismica non compatibile con la sicurezza della popolazione già residente.
B) La proposta se approvata determina una disparità di trattamento tra cittadini che ,rispettando le norme, hanno abbattuto il proprio capannone (vedi Via Della Corte) o delocalizzato la propria attività (vedi viale Michelangelo) e chi non rispettando le regole si vedrà premiato sia per la propria attività (punto 2.2delle Linee guida) sia per l’ampliamento del proprio manufatto o abitazione (punto 2 comma 7 delle prescrizioni generali)
C) La proposta è illegittima in quando assegna compiti gestionali alla componente politica (Giunta e Consiglio comunale): vedi punto 1 valutazione Generale e soprattutto Sospensione di esecuzione di sgombero da parte della Giunta comunale.
D) La proposta è illegittima in quando consente una deroga alla zonizzazione de P.R.G. (sic) in base al semplice posizionamento del manufatto abusivo. Vedi Verifiche Condizioni di compatibilità con rivelanti interessi urbanistici ed ambientali
Inoltre si evidenzia la mancata presentazione, da parte dell’U.T.C., al consiglio comunale del quadro totale degli abusi edilizi perpetrati nel comune , anche al fine di evidenziare eventuali conflitti di interesse da parte di componenti consiliari o della giunta comunale.
Relazione dovuta all’assemblea in seguito a specifica direttiva data dal sindaco Tammaro con nota protocollo n. 9969 del 25 /07/2012 in risposta alla nota del procuratore generale di Nola protocollo n.9378 del 18/07/2012
Tale direttiva, così come specificato nella nota, era un obiettivo da raggiungere nel 2012 e per cui erano state assegnate due ulteriori unità all’U.T.C.
Pertanto si richiede l’invio della nota stessa al nucleo di valutazione per le dovute valutazione di merito, così come si richiede la doverosa rimozione dell’attuale responsabile dell’U.T.C.
Oltre al comunicato l’ex primo cittadino ha aggiunto “…in merito alla deroga alla zonizzazione del piano regolatore solo in base al posizionamento del manufatto abusivo. Stranamente WWF e Italia nostra tacciono così come tacciono anche il Grillo e il Manzo che risulta anche lui sanato per l’abuso perpetrato nella sua dimora in via Madonelle 2.
Così come gli abusi che hanno determinato solo variazioni di volume (vedi mansarde e prolungamenti vari della lottizzazione Carafa), vengono sanati in automatico dall’U.T.C., memtre per i manufatti ex novo la palla, si fa per dire, passa al consiglio comunale e addirittura alla giunta.