Cresce l’attesa e l’emozione per la partita amichevole internazionale, la prima della Scafatese Calcio contro una squadra proveniente dagli Emirati Arabi Uniti. I canarini di mister Raffaele Del Sorbo incontreranno, sul campo di Norcia, durante il ritiro estivo, il Fujairah Soccer Dubai, allenata dal mister Stefano Cusin.
“E’ una partita molto importante per la Scafatese Calcio, soprattutto da un punto di vista socio-culturale: la storica società calcistica della nostra città apre le porte al mondo sportivo internazionale per la prima volta nel suo lungo percorso e noi non possiamo che esserne orgogliosi” dichiara il presidente della Scafatese Vincenzo Cesarano.
Sulla stessa sci di entusiasmo, il direttore generale Giuseppe Cannella: “Grazie al rapporto di stima ed amicizia reciproca che mi lega a Stefano Cusin, giovedì si terrà l’amichevole con la squadra di Dubai. Sarà l’occasione per confrontarci e misurarci con un calcio diverso ed in crescente espansione che, senz’altro, sarà interessante da apprendere e ammirare. La partita di giovedì alle 17:00 al campo di Norcia sarà un momento sportivo di grande aggregazione, importante per dare alla nuova squadra di calcio di Scafati la giusta carica necessaria per l’inizio del prossimo campionato”.
Grintoso anche il mister degli arabi Stefano Cusin: per lui origini italiana ed una lunga militanza prima nel campionato africano col Camerun, poi in Bulgaria e Libia, in serie A ed inoltre nel suo curriculum l’esperienza a fianco di Walter Zenga, in Arabia Saudita.
Il contratto di mister Cusin col Fujairah Soccer Dubai è stato siglato a gennaio e la decisione di tenere il ritiro a Norcia ha decisamente incrociato le due società, così geograficamente distanti ma accomunate dalla stessa passione per il calcio. “Ho subito accolto con entusiasmo l’idea di giocare contro la Scafatese Calcio in una amichevole, durante il fermo estivo. Conoscevo la storia della società campana e il suo glorioso passato date le mie origini italiane. sarà una bella occasione di confronto sportivo e non solo: il calcio negli Emirati Stati Uniti, a parte il gioco di undici contro undici e oltre l’uso di un pallone è completamente differente dal calcio italiano. In primis, il nostro è un tipo di gioco molto più tattico che fisico. Ma differente è soprattutto la concezione del gioco del calcio in sé. Mentre in Italia si sta vivendo, nel settore calcistico, un periodo di crisi, negli Emirati assistiamo ad una forte espansione del calcio, specie da un punto di vita delle infrastrutture”, spiega Cousin. “Abbiamo scelto il ritiro a Norcia per il clima mite italiano e stiamo mettendo in atto un programma tecnico-tattico per affrontare al meglio il campionato che disputiamo in serie B. Giovedì affronteremo la Scafatese sperimentando possibile formazioni dell’ampia rosa di giocatori (con una età in media di 22 anni) che ho a disposizione, sarà una bella partita. Auguro a qeta squara, così come al Fujairah, di realizzare tutti gli obiettivi calcistici prefissatisi”.