Il dott. Ugo Porcelli, comandante dei VV. UU. del Comune di Bellizzi ha rassegnato le sue dimissioni con una lettera indirizzata al Sindaco. “Lascio questa città con grande dispiacere per motivi strettamente personali sperando di aver dato il mio modesto contributo. Voglio ringraziare con grande affetto il Sindaco Pino Salvioli il consigliere Olivieri e l’Assessore Paolillo per la grande disponibilità che mi hanno mostrato in questi 20 mesi di lavoro. Ringrazio ovviamente l’intera Amministrazione, gli uomini che ho avuto il privilegio di guidare, i dirigenti tutti dell’Ente che mi hanno fatto sentire come in famiglia”.
Il dirigente si era insediato il 2 Gennaio del 2012, nominato dall’Amministrazione Salvioli, in virtù delle eccellenti ed incontrovertibili doti mostrate durante la sua carriera professionale all’interno della Polizia di Stato. Tra l’altro, Responsabile della squadra antidroga e criminalità organizzata, Comandante Polizia Ferroviaria di Salerno, Investigatore Criminalpol a sud della Francia; oltre a ricoprire il ruolo di Comandante della P. M. nei comuni di Pagani e di Agropoli.
Pino Salvioli, Sindaco di Bellizzi: “Sono vicino al Comandante Porcelli in questo difficile momento del suo percorso di vita. Colgo l’occasione per ringraziarlo del lavoro svolto con infaticabile impegno sempre in perfetta sinergia con le Forze dell’ordine del territorio. Grazie anche al suo contributo che nei mesi scorsi abbiamo avuto modo di sgominare una banda di topi d’appartamento che aveva tolto la serenità alla nostra gente.
Il comandante Porcelli – ha continuato il Sindaco – ha apportato al nostro corpo dei VV. UU. La sua esperienza, le sue doti di straordinario investigatore, la sua schietta umanità. Sua l’intuizione delle guardie ambientali e grazie alla sua esperienza il rilancio della Protezione Civile comunale; per non dimenticare la crociata per l’adozione dei cani abbandonati. Auguro al Comandante Porcelli ogni bene, sia professionale che personale, di certo – conclude il Sindaco – L’esperienza e i mesi passati tra noi a Bellizzi ci hanno arricchito vicendevolmente”.