L’accusa è quella di aver picchiato moglie e figlia. Ed ora si ritrova fuori casa, così come prevedono le nuove norme varate per contrastare la violenza di genere e che, in questo episodio, vedono una delle loro prime applicazioni. Il fatto è avvenuto a Trecase.
Protagonisti della vicenda un imprenditore di 50 anni e, loro malgrado, la moglie di 48 e la figlia di 23. Le due donne si sono presentare ai carabinieri della locale caserma. Hanno raccontato quanto accaduto. Dopo essere state tranquillizzate, sono state accompagnate in ospedale dove i medici hanno riscontrato delle lesioni che, per fortuna, sono guaribili in pochi giorni.
La denuncia ha messo in moto la macchina della giustizia. I militari hanno così informato il sostituto Procuratore di turno ed è stata disposta per il marito la misura dell’allontanamento coatto. L’uomo deve rispondere anche delle accuse di lesioni personali e di maltrattamenti. Sarà successivamente il magistrato a stabilire come sono andate le cose. Di certo l’uomo si trova lontano da casa, ospite a casa di familiari, a riflettere su quanto accaduto.
Si tratta uno dei primi casi in Italia di applicazione delle nuove norme. Il primo, di sicuro, nel napoletano dove, a leggere i rapporti quotidiani delle forze dell’ordine, non sono mancati negli ultimi tempi fatti di violenza avvenuti all’interno delle mura di casa domestiche e casi di stalking. Il nuovo decreto, varato dal governo nella prima decade del mese, oltre all’inasprimento di alcune sanzioni, ha previsto anche nuove misure che sono finalizzate appunto a contrastare maggiormente la violenza sulle donne e quella domestica. Una è proprio quella dell’allontanamento coatto dall’abitazione familiare. L’obiettivo è di tutelare l’incolumità delle vittime, di evitare che si debba continuare a vivere sotto lo stesso tetto, anche perchè nella maggior parte dei casi registrati sono proprio i partner i responsabili della violenza.