Cuomo, presidente dell’Associazione Studi Storici Sorrentini, offre nella sua pubblicazione una carrellata, corredata da immagini, di dipinti raffiguranti la penisola sorrentina, ospitati in vari musei italiani.
“Citare, e proporne testimonianze, artisti stranieri ed italiani, tedeschi e russi, olandesi e francesi, le cui opere sono esposte nei musei d’Italia e del Vaticano, da Torino a Napoli, dal Tirreno all’Adriatico, significa offrire l’occasione all’amante e perché no, anche allo studioso di Sorrento di ammirare, oltre che l’arte degli autori, i luoghi che ispiravano poesia e fantasia – spiega Cuomo – Se si pensa che un uomo politico, un letterato, come Massimo D’Azeglio, trovò il tempo di ritrarre Sorrento, nella parte più rappresentativa come la casa del Tasso; se si registra come l’Ottocento pittorico presente nel territorio italiano offre squarci della nostra terra, nei colori di una natura prodiga e generosa; si comprende come sia stato facile raccogliere quanto in questa pubblicazione è riunito, anche se solo come selezione di una vasta raccolta distribuita in territorio nazionale in attesa di soddisfare la curiosità di quanto conservato in collezioni private”. Tra gli artisti presenti nell’Agenda Sorrentina, Philip Hackert, Silvester Scedrin, Anton Pitloo, Carl Wilhelm Gotzloff, Consalvo, Gabriele Carelli, Teodoro Duclère, Giacinto Gigante, Nicola Palizzi, Cesira Cantucci, Massimo d’Azeglio e Pompeo Correale.