La perentoria sconfitta per 3 a 0 contro il Pescara nella prima di campionato di serie B fa suonare il campanello d’allarme per la Juve Stabia: le Vespe hanno perso la trebisonda già nel primo tempo sotto i colpi del bomber pescarese Riccardo Maniero, autore di una superba prestazione e di una sontuosa doppietta.
Dopo le prime incoraggianti uscite ufficiali contro Gubbio e Varese, i giallo-blu hanno fatto il passo del gambero in quanto a prestazione generale oltre che di risultato. Male nel primo tempo con solo un’occasione gol creata da dall’evanescente Diop, benino ad inizio ripresa quando nei primi venti minuti gli stabiesi si sono ripresi ed hanno anche beccato un palo su colpo di testa di Ali’ Sowe, subentrato nella ripresa, che avrebbe potuto riaccendere le speranze poi naufragate grazie al terzo gol degli abruzzesi di mister Pasquale Marino.
Nelle dichiarazioni post partita mister Braglia è stato chiaro dicendo che questa squadra va completata con altri innesti ed anche la società ne è perfettamente consapevole. Troppe le defaillance in difesa con Figliomeni ancora non in palla e sempre al centro di rumors che lo darebbero in partenza da Castellammare (a luglio si parlava del Latina, ora pare ci sia un interessamento dello Spezia). Lo stesso Martinelli si è fatto espellere nel finale di partita, in preda ad eccesso di nervosismo. A centrocampo si è fatta sentire l’assenza di Mezavilla squalificato e di Caserta ancora non in perfetta forma, per cui le Vespe hanno perso in esperienza in un settore nevralgico, con Davi’, Suciu e Doninelli che sono naufragati nel primo tempo, facendo poco filtro e non creando manovre efficaci per lanciare gli attaccanti Diop e Di Carmine, che sono sembrati avulsi dal gioco.
Poco corale la manovra stabiese nel primo tempo, mentre qualche barlume si è visto nella ripresa anche se c’è da dire che il Pescara ha lasciato il pallino in mano ai giallo-blu all’inizio considerando il doppio vantaggio acquisito. Vitale & company hanno provato a costruire qualcosa, c’è stato anche l’innesto del giovane Parigini ma tutte le alchimie tattiche di mister Braglia non hanno portato ai risultati desiderati. Sabato sera al Menti alle ore 20,30 ci sarà lo Spezia con i liguri di mister Stroppa che vogliono rifarsi del passo falso in casa contro il Cittadella (0-0 il risultato). Lo Spezia è una delle candidate ai play off grazie agli innesti di qualità come il portiere Leali, l’ex stabiese Baldanzeddu ed il bomber Ebagua, ex Varese, per cui i giallo-blu sono chiamati ad un’immediata riscossa per non perdere terreno in classifica come già accaduto negli anni passati con partenze alquanto lente.
Per migliorare la rosa c’è tempo utile ancora per il mercato che chiuderà lunedi 2 settembre alle 23. La Juve Stabia è alla ricerca di difensori che possano dare stabilità alla retroguardia che con i gol subiti a Pescara giungono a ventidue trasferte consecutive con almeno una rete al passivo. I nomi “caldi” sono quelli di Aronica e Lanzaro, calciatori esperti, ma che potrebbero alzare il monte ingaggi delle Vespe. A centrocampo si vocifera del ritorno di Scozzarella il cui apporto in regia sarebbe fondamentale visto che al momento c’è penuria di registi in rosa. L’atalantino potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore degli orobici. In attacco c’è bisogno di una punta centrale che assicuri un gruzzolo di reti in doppia cifra per centrare l’obiettivo salvezza. Si parla del giovane Novothny del Napoli o dell’esperto Martinetti, visto che la pista Beltrame via Juventus sembra essere sfumata, visto che il giovane bomber bianco-nero pare sia destinato al Cagliari.
La novità in attacco potrebbe a questo punto essere la conferma di Cellini, se il centravanti toscano accetterà di spalmarsi l’ingaggio su due anni, mentre in uscita Sasà Bruno è molto vicino al Modena, anche se l’Ascoli è l’altra squadra sulle sue tracce.
Domenico Ferraro