Come recita un vecchio detto, ‘gallina vecchia fa buon brodo’; questo è quello che avrà pensato l’extracomunitario che nella serata di ieri si è introdotto nel giardino di una casa di via S. Antonio Abate a Scafati. L’uomo, trovando aperto il cancello che dà sul cortile dell’abitazione, col favore del buio è sgattaiolato verso il pollaio nel terreno ed ha cercato di agguantare i volatili al suo interno.
Il trambusto provocato dai polli ha destato dopo alcuni minuti l’attenzione dei proprietari che così si sono accorti dell’intruso, colto in flagrante con una gallina tra le mani. Appena si è reso conto di essere stato scoperto, il ladro si è dato alla fuga lanciando l’animale per creare un diversivo ed è riuscito ad allontanarsi con successo tra lo stupore e lo sconcerto dei padroni di casa.
Fatti come questi sembrano insoliti, ma sono più comuni di quanto si possa pensare; dietro la risata che può provocare sentire di un fatto come questo, molto spesso si può nascondere la disperazione e il dramma di una persona che compie il gesto di rubare un prodotto alimentare di base.
Le difficoltà del critico periodo economico che stiamo attraversando portano anche a questo, al ritorno dei ‘ladri di polli’; non a caso è proprio questa l’espressione che definisce chi ruba cose di poco conto… o, riflettendo, di poco conto per chi le dà per scontate.
Raffaele Cirillo