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Massa Lubrense: la Forestale sequestra discarica e denuncia il sindaco Gargiulo

Forestale

Massa Lubrense: il Corpo Forestale dello Stato ha posto sotto sequestro un fondo agricolo di proprietà comunale adibito abusivamente a discarica e ha denunciato il Sindaco Leone Gargiulo e un dirigente comunale.  A dare notizia del provvedimento giudiziario il WWF Penisola Sorrentina.

Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Castellamare di Stabia, agli ordini del Comandante Romualdo Apicella e del vice comandante Gioacchino Cascone, hanno posto i sigilli ad un area di 700 mq. di proprietà comunale e denunciato il Sindaco di Massa Lubrense e un dirigente comunale. L’azione della Forestale è il risultato  dell’esposto del WWF Penisola Sorrentina, fatto a seguito delle numerose proteste dei cittadini.

Nel fondo, posto al di sotto del campo sportivo comunale “Cerulli” – spiegano gli ambientalisti – classificato come “uliveto” i forestali hanno accertato il cambio di destinazione d’uso documentando al di sotto di un fatiscente pergolato, al posto degli alberi di ulivo, la presenza di un deposito/discarica non autorizzato di tonnellate di rifiuti di sfalci e potature derivanti dalla manutenzione del verde pubblicoe di un container in stato di abbandono allocato senza le prescritte autorizzazioni.

I cumuli di rifiuti individuati per la loro mole e consistenza – continuano i volontari – oltre a provocare cattivi odori, dovuti alla decomposizione e marcescenza delle sostanze, che hanno reso l’aria irrespirabile agli abitanti limitrofi, sono tali da poter favorire l’innesco di pericolosi incendi (stante anche la presenza di aree agricole abbandonate e abitazioni nei pressi, oltre al campo sportivo ricoperto da manto sintetico infiammabile) creando condizioni favorevoli allo sviluppo di insetti nocivi e di ratti, le stesse condizioni di pericolo a cui l’Ordinanza emessa dal Sindaco Leone Gargiulo intendeva porre rimedio, invitando i “privati” a tenere puliti i loro giardini e terreni incolti da erbe e infestanti.

Quello dello smaltimento di erbe e sterpaglie è di fatto un problema che interessa tutti i possessori di giardini che, il più delle volte, non esitano a smaltire in proprio i rifiuti di potatura nel modo più veloce e conveniente ovvero tramite bruciatura sul posto.

Nonostante la discutibile ordinanza – dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina – dobbiamo prendere atto di come, nelle zone alte del comune di Massa Lubrense (come pure in altri comuni) i falò sono continuati sfacciatamente anche a pochi metri da case e strade, restando impuniti a causa della difficoltà dei cittadini di ottenere un pronto intervento delle forze dell’ordine.  Inoltre c’è da sottolineare come, nella stessa ordinanza sindacale, si precisa che è fatto obbligo ai proprietari di fondi in evidente stato di abbandono, di provvedere alla pulizia degli stessi mediante il taglio di tutte le essenze vegetali di natura infestante, al fine di eliminare le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo di insetti e non consentire la moltiplicazione di ratti e serpenti, nonchè diminuire il rischio di incendio, resta da chiedersi a questo punto, visto il sequestro operato dalla Forestale dell’area gestita dal comune nella frazione di Schiazzano, se tale Ordinanza valga oltre che per i cittadini anche per la pubblica amministrazione.

Infine – conclude d’Esposito – fa riflettere il fatto che la polizia locale, evidentemente presa da altre priorità, non si sia mai accorta del perdurare di tale situazione più volte segnalata dai cittadini negli anni.

F.Font.

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