Ieri pomeriggio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il 38enne cittadino ucraino Ivan Kosar, in quanto gravemente indiziato di tentato omicidio premeditato.
Ieri pomeriggio, verso le 17.00, è giunto presso l’Ospedale dei Pellegrini, un cittadino ucraino 59enne vittima di un accoltellamento. L’uomo ha quindi riferito ai poliziotti, immediatamente recatisi presso il pronto soccorso del nosocomio cittadino, che poco prima un suo connazionale di nome Ivan Kosar e domiciliato a Napoli in Vico Supportico Vita, lo aveva accoltellato. L’aggressore è stato inoltre definito quale ex consorte di una cittadina ucraina che il 59enne ospitava da qualche tempo presso casa sua. La donna, presente sul posto, ha confermato il tutto aggiungendo che il suo ex marito, dal quale era legalmente separata, non aveva mai accettato la fine del loro matrimonio e l’aveva sempre perseguitata con continue telefonate, schiaffi e pugni. Per disperazione aveva quindi chiesto ospitalità presso il 59enne, che in accordo con la propria moglie, le avevano offerto un sicuro rifugio.
Secondo quanto riferito da entrambi, verso le 15.00, il Kosar si è recato per l’ennesima volta in Vico Carlotta presso la famiglia che ospitava l’ex moglie. Dopo vari tentativi di entrare, tutti resi vani dalla convinta resistenza del 59enne, il 38enne è andato via per ritornare poco dopo armato di un grosso coltello. Arrivato sull’uscio della porta ha quindi colpito con più di un fendente al torace il suo connazionale che si è subito accasciato al suolo.
Dopo quanto appreso, i poliziotti hanno subito iniziato le ricerche di Kosar. Dopo aver provato presso la sua abitazione, hanno iniziato a cercarlo in tutti i luoghi di sua abituale frequentazione. Alle 17.00 circa lo hanno quindi rintracciato presso un supermercatino di Piazza Sanità specializzato in prodotti dell’Europa orientale. Resosi conti di essere stato rintracciato, l’ucraino ha tentato la fuga ma i poliziotti lo hanno raggiunto e bloccato. Sottoposto a perquisizione e stato quindi trovato in possesso di un coltello che tuttavia non corrispondeva alla descrizione di quello usato contro il 59enne. Successivamente è stato perquisito il suo appartamento dove i poliziotti hanno rinvenuto gli abiti che secondo i testimoni indossava al momento dell’accoltellamento: in particolare un paio di bermuda ancora sporchi di sangue.
Ivan Kosar è quindi stato fermato e subito condotto alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale. L’ucraino è stato altresì denunciato in stato di libertà per porto illegale di coltello a serramanico di genere proibito.