Ercolano: il 9 settembre via al servizio di sosta a pagamento

strisce-blu-rinvioTutto è pronto a Ercolano per il varo in data 9 settembre del servizio di sosta a pagamento. Dopo l’incredibile flop della precedente gestione e il conseguente licenziamento di  ausiliari del traffico ( assunti  tra giovani disoccupati del posto per volontà dell’epoca sindaco Luisa Bossa tramite sorteggio) questa volta il controllo del ticket passerebbe alla polizia locale. Ed è subito polemica : ci si chiede infatti come i caschi bianchi sotto organico e con un’anzianità media di servizio trentennale possano svolgere una mansione “secondaria” distraendosi dalle priorità di un servizio di pubblica sicurezza che li pone quali primi tutori dell’ordine all’interno del territorio comunale. Qualcuno mormora che il miraggio di “turni straordinari” avrebbe spinto i vigili, diretti dal comandante Francesco Zenti,  ad accettare l’incarico ma tali mormorii restano alla vigilia dell’entrata in vigore della sosta a pagamento solo voci di corridoio. Analizzando la modalità con la quale inizialmente sono stati posizionati i parcometri in paese ( alcuni addirittura orientati in senso contrario ) ci si augura che la gestione del servizio non sia ancora una volta “made in Ercolano” ovvero approssimativa e di scarsa durata. Parlano i fatti: appare ancora  impresa ardua  capire  che fine abbiano fatto i “vigilini” che svolgevano il ruolo di ausiliari del traffico  equale seguito abbiano avuto  le vicende di falso in atto pubblico conseguenti alla manomissione di contravvenzioni elevate dagli stessi ausiliari . La Procura aveva avviato un’inchiesta dopo le   denunce presentate da automobilisti  residenti in località del nord Italia che si erano visti recapitare multe a casa per  mancata esposizione del tagliando pur non essendo mai stati in visita a Ercolano. Facile intuire che per favorire qualcuno erano stati alterati i numeri di targa colpendo ignari cittadini rei solo di essere casualmente  intestatari  dei relativi veicoli. Ci si augura che questa volta la presenza dei vigili urbani impedisca alla città di coprirsi , come spesso successo in passato, di vergogna e ridicolo agli occhi del palinsesto turistico mondiale.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.