“Il prossimo sabato non andare semplicemente a ballare. Coniuga l’impegno civico al divertimento spensierato, aiutandoci a mantenere pulita la nostra bella Napule. Ingresso free uomo-donna con consumazione stabilita dal giudice. Patteggiamenti entro le 00.30”.
“E’ nato su facebook – raccontano Gianni Simioli della Radiazza ed il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – il gruppo: Butta sotto un parcheggiatore abusivo! ( https://www.facebook.com/events/567519903308090/) Geniale? Apologia di reato? Feroce ironia? Sicuramente la prima vera AZIONE concreta mai organizzata dai cittadini napoletani fino ad oggi ad opera di Francesco Burzo contro quello che è da tempo uno dei fenomeni più FASTIDIOSI (e dispendiosi!) di NAPOLI ma anche della CAMPANIA. E cosi’ la’ dove (ancora una volta) nessuna delle istituzioni che dovrebbe contrastare il fenomeno ha saputo varare soluzioni o almeno dispensare SOLUZIONI o speranze, ci pensa l’ironia (ma sarà solo ironia? qui davvero non se ne puo’ piu’ di queste estorsioni quotidiane) a dar BATTAGLIA”.
“Proprio sulla pagina che sta spopolando raccogliendo centinaia di adesioni in pochissimo tempo – continuano Simioli e Borrelli – fioccano i consigli degli utenti su come non pagare e difendersi dagli abusivi che ogni giorno “infestano” il territorio e “taglieggiano” gli automobilisti”.
Ecco cosa scrive una degli utenti fb:
“Sono ANNI che non do nemmeno un centesimo ad un abusivo.
Le tecniche adottate?
Dal “semplice” cercare un altro posto più lontano magari ma al sicuro da questa piaga sociale, al più controverso “litigarci” dichiarando di non voler pagare, passando per l’approfittare di una distrazione per entrare/uscire dall’auto senza pagare il dazio (a costo di aspettare diversi minuti presso l’automobile evitando di mostrare le chiavi in mano).
Arrivo, parcheggio e riparto a fari SPENTI, appena entro in auto chiudo subito le sicure per evitare violenze… una volta mi è successo di essere rincorsa da uno che secondo me era più drogato che parcheggiatore e un’altra volta un tipo mi ha inseguita (a piedi) cercando di aprirmi le portiere (ed ecco il perchè delle sicure sempre chiuse).
E quando sono in compagnia di amici… li istruisco secondo le mie direttive per impedire che si “intalleano” e mi fanno sgamare!
Insomma… NEANCHE UN FOTTUTO CENTESIMO AVRETE DA ME, ST…!”.