Questa mattina, gli agenti del Commissariato di Polizia Arenella, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, il pluripregiudicato 37enne di Scampia Francesco Filippini, in quanto gravemente indiziato di una rapina avvenuta ieri pomeriggio in Via Lieti a Capodimonte.
La vittima, un ventunenne del posto, verso le 18.00 circa era stato rapinato della propria autovettura da due uomini in sella ad una Honda SH. I due lo avevano avvicinato mentre stava scaricando alcuni oggetti dalla sua Suzuki S4. Intuito il pericolo, il ragazzo era fuggito verso il portone d’ingresso che conduce alla sua abitazione. Mentre uno dei rapinatori lo aveva raggiunto e bloccato, il complice era salito a bordo dell’autovettura ed approfittando del fatto che nel quadro d’accensione c’erano le chiavi inserite, aveva messo in moto e si era dato alla fuga subito seguito dall’altro malvivente ancora in sella al motociclo.
Il ragazzo e la madre, che tra l’altro aveva assistito alla rapina, si erano pertanto immediatamente recati al Commissariato Arenella a sporgere denuncia dell’accaduto.
Dalle prime indagini e grazie al contributo delle telecamere di sicurezza poste lungo le strade di Napoli, i poliziotti sono riusciti a rintracciare il percorso effettuato tanto dall’autovettura rapinata quanto quello della moto. Di quest’ultima, grazie alla rilevazione video della targa, sono riusciti anche ad identificarne il proprietario e colui a cui quest’ultimo l’aveva prestata: Filippini. Mentre gli agenti si stavano recando a casa sua al lotto G di Via Labriola, lo hanno incontrato per caso salendo le scale ed avendolo ritenuto simile al soggetto descritto dalle vittime della rapina lo hanno subito fermato. Il 37enne indossava ancora la maglietta utilizzata durante la rapina ed in tasca aveva le chiavi della Honda SH. Contemporaneamente ed insieme ai poliziotti di Scampia, è stata anche trovata presso il Lotto K, sempre di Via Labriola, la Suzuki. L’autovettura è subito restituita al legittimo possessore.
Francesco Filippini è stato pertanto condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale. Sono ora in corso le indagini per l’identificazione e rintraccio del suo complice.