Giovedì 5 settembre, in occasione del 70° anniversario dello sbarco degli Alleati, la Provincia di Salerno celebra l’evento, attraverso l’impegno operativo del Settore Musei e Biblioteche, con un incontro di studi che si terrà presso la Chiesa di Sant’Apollonia alle ore 9.30 e l’allestimento della mostra “Salerno 1943. Libri in guerra”, che verrà inaugurata al Museo Archeologico Provinciale alle ore 12.00.
Il percorso espositivo si sviluppa secondo diverse tracce di ricerca: il fondo librario in lingua inglese, in possesso della Biblioteca Provinciale ed ascrivibile alla produzione editoriale alleata per le Forze Armate, i documenti relativi ai piani di tutela del patrimonio librario e museale, lo studio dei quotidiani e dei periodici databili in particolare agli anni 1943-1944. Il materiale della Biblioteca Provinciale viene completato da alcune testate giornalistiche rese gentilmente disponibili, anche in formato digitale, dal Centro Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Salerno, dal Goethe-Institut di Napoli, dall’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea di Napoli “Vera Lombardi” e dal Museo dello Sbarco e Salerno Capitale.
All’incontro di studi interverranno: Matteo Bottone, assessore al Patrimonio, Cultura e Beni Culturali della Provincia di Salerno, Loredana Conti, soprintendente ai Beni Librari della Regione Campania, Barbara Cussino, dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno, Nicola Oddati, presidente Parco della Memoria della Campania, lo storico Angelo Pesce, Maria Carmen Morese, direttrice Goethe-Institut di Napoli, Alfonso Conte, docente di Storia contemporanea dell’Università degli Studi di Salerno, Elio Frescani, dottore di ricerca in Storia presso l’Università degli Studi di Salerno, Wilma Leone, responsabile dei servizi culturali della Biblioteca Provinciale, Anna Maria Vitale, presidente Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Campania, Girolamo Auricchio, sindaco del Comune di Roccadaspide.
«La mostra offre un punto di vista non scontato su un momento storico fondamentale che vide Salerno e la sua provincia protagonisti agli scorci della seconda guerra mondiale – spiega l’assessore alla Cultura, Matteo Bottone – Grazie ai libri e ai documenti in possesso della Biblioteca provinciale, oltre che ai materiali provenienti da alcuni tra i maggiori istituti di cultura del Meridione, vengono ricostruiti gli stati d’animo, le ansie e le aspettative dei soldati alleati, attraverso le loro letture, ma anche le misure messe in atto dal governo nazionale e dalle amministrazioni locali per proteggere il nostro patrimonio librario e museale dalle distruzioni della guerra».