Il vulcanologo giapponese Nakada Setsuya, fra i massimi esperti del mondo anche di terremoti, ha dichiarato durante i lavori della XII conferenza mondiale dei geoparchi ospitata ad Ascea, nel Parco nazionale del Cilento, che ”il Vesuvio erutterà, è sicuro perché è un vulcano attivo, anche se non si può prevedere quando”, ma visto che ci sono abitazioni nell’area sino ai piedi del vulcano ”gli italiani devono discuterne e preparare un piano per gestire la situazione”.
Il piano predisposto dalla Protezione civile che interessa i 18 Comuni abitati potrebbe non essere sufficiente secondo il noto vulcanologo. Ancora più preoccupante la situazione del vulcano dei Campi Flegrei dove c’ è ancora meno consapevolezza del pericolo tra la popolazione.
“Tutto il mondo – dichiara il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli già assessore alla provincia della Protezione civile – è preoccupato e lancia allarmi per i vulcani del napoletano. Solo la Protezione Civile nazionale continua a dormire sogni beati rinviando di anno in anno il piano dei Campi Flegrei e non aggiornando quello del Vesuvio.
I vertici della Protezione Civile puntano tutto sulla fortuna augurandosi che durante il loro mandato non avvenga nulla per scaricare ai successori eventuali disastri e gestioni delle emergenze.
Una condotta a nostro avviso scellerata che pagheranno sicuramente le popolazioni del vesuviano e dei Campi Flegrei. Semplicemente non sappiamo a quale generazione toccherà il conto per l’ inadeguatezza dello Stato centrale, il disinteressamento di gran parte delle amministrazioni locali e la follia dell’ edificazione selvaggia e abusivismo edilizio su un territorio tanto pericoloso.
E’ utile segnalare che la Protezione Civile nazionale ha annunciato 4 volte di aver terminato i lavori per il piano di evacuazione dei Campi Flegrei che però non è stato mai reso noto. Sull’ aggiornamento del piano del Vesuvio invece tutto tace”.