L’uomo era da tempo sospettato di essere uno spacciatore e inseguito ad una sistematica attività di pedinamento, i poliziotti avevano scoperto che il 41enne utilizzava come basi per la sua illecita attività i suoi due appartamenti, entrambi ubicati in Vico Loffredo, uno al piano ammezzato ed un altro al secondo.
Ieri sera, verso le 19.30, gli agenti di Decumani hanno quindi deciso di perquisire gli alloggi in modo da coglierlo di sorpresa ed impedirgli di liberarsi della eventuale sostanza stupefacente.
Il 41enne era nell’appartamento situato al piano ammezzato con la famiglia. Avendo avuto la perquisizione esito negativo, i poliziotti si sono fatti accompagnare all’altro appartamento. La visita ha confermato i sospetti. Nell’abitazione, arredata in modo spartano, sono stati infatti rinvenuti numerosi sacchetti di plastica nera emananti un forte odore di marijuana, un bilancino di precisione, alcune lame con la punta annerita, numerose bustine di cellophane, un sacchetto contenente circa 50 grammi di canapa indiana, un altro contenente circa 20 grammi di eroina, circa 20 grammi di una sostanza in cristalli di solito utilizzata per tagliare la sostanza stupefacente e circa 2000 euro in banconote di vario taglio.
Su di un tavolo, i poliziotti hanno inoltre rinvenuto una pistola Mondial 8mm, originariamente concepita come arma a salve, ma successivamente modificata in modo da poterla rendere offensiva.
La sostanza stupefacente, la pistola, il denaro, tutto il materiale per il taglio ed il confezionamento della sostanza stupefacente sono stati posti sotto sequestro. Giovanni De Figlio, già noto per i suoi numerosi precedenti di polizia, è stato invece arrestato e subito condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.
