Non avrebbe potuto essere in piedi e svolgere le normali attività sociali perché ufficialmente affetto da una forma di tetraparesi flaccida, una malattia invalidante a tutti e quattro gli arti che gli consentiva di usufruire della pensione di invalidità con relativa indennità di accompagnamento.
E invece trasportava buste della spese, passeggiava con il cane a guinzaglio nel centro storico e tra i vicoli di Amalfi, evitava con disinvoltura auto parcheggiate sulla carreggiata. La guardia di finanza lo ha scoperto e denunciato ad Amalfi.
Il falso paralitico di 69 anni percepiva la pensione di invalidità. Disposto anche il sequestro preventivo dei conti correnti per l’ammontare degli emolumenti indebitamente ricevuti a partire dal 2008. Il danno alle casse dello Stato è di circa 60 mila euro.
Stando ai falsi documenti in possesso dell’Inps, l’uomo sarebbe stato affetto da una forma di tetraparesi flaccida, una malattia invalidante a tutti e quattro gli arti che gli consentiva anche la relativa indennità di accompagnamento.
Nel frattempo, però, aveva anche rinnovato la patente di guida, ma quando era stato convocato dall’Inps per essere sottoposto alla visita di controllo si era presentato fingendo di riuscire a camminare solo se sorretto da un accompagnatore e con l’ausilio di una stampella.