La donna, una 37enne napoletana, era stata appena colpita a calci e pugni dal suo marito coabitante. Si era quindi allontanata dall’appartamento di famiglia per poi incontrare i poliziotti a cui ha raccontato l’accaduto. Dalle prime informazioni è emersa subito una storia di violenze perpetrate negli anni, anche davanti ai figli. L’ultima lo scorso 8 luglio quando la donna, per sfuggire all’ira del marito che era stato sorpreso a frugare nella sua borsetta, si era dovuta chiudere in bagno sino all’arrivo dei poliziotti.
Da allora le violenze erano aumentate, come anche le continue minacce e vessazioni dovute al fatto che la donna, stanca del suo comportamento violento, lo aveva denunciato. Le continue richieste di denaro, rendevano il clima familiare ancora più insopportabile, tanto per la moglie quanto per i figli. Nel 2003 Cipollaro era stato denunciato anche da alcuni suoi familiari costretti a farlo anche loro per causa del suo comportamento violento.
Ieri sera quindi l’epilogo: per sfuggire alla violenza fisica la 37enne è fuggita da casa sua e si è rifugiata presso casa della sorella.
L’uomo è stato quindi raggiunto dai poliziotti che lo hanno subito arrestato e condotto per l’ennesima volta alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale. La moglie si è invece recata all’Ospedale Pellegrini dove è stata medicata, giudicata guaribile in 5 giorni e dimessa.