Sant’Anastasia ha la sua Miss Cinema

Miss TerronaLa bellezza di una donna è stata spesso comparata ai tratti sensuali della donna meridionale. Una bellezza e una sensualità che hanno portato la 28enne anastasiana Rossana Nappo ad aggiudicarsi nella finalissima la fascia di Miss Cinema del “Concorso Nazionale di bellezza Miss Terrona”, organizzato esclusivamente al Nord Italia. La parola “terrone”, scelta dal patron Rodolfo Mirri, calabrese emigrato in Liguria, è singolare ma voluta, come lo stesso patron dice, per darle una chiave “positiva e per indicare quei cittadini italiani il cui ruolo è stato comunque fondamentale nella vita economica, sociale e culturale delle regioni del Nord”.

L’edizione 2013 del concorso, conclusasi il 31 agosto a Carcare e nel Teatro di Cairo Montenotte, in provincia di Savona, tra le 18 finaliste provenienti da tutta Italia, ha premiato col titolo di Miss Terrona 2013 la casertana Jessica Bughì; il terzo posto è andato alla catanese Alessandra Martines, eletta anche Miss Eleganza.

Le concorrenti hanno sostenuto prove di impatto complessivo, personalità e prontezza di risposta, portamento, bellezza fisica, presenza scenica, interpretazione, gestualità e una prova di cucina, con votazioni anche attraverso il web. Per la finalissima, la giuria ha potuto scegliere solo in base alla sensualità e alla bellezza.

Rossana Nappo ama definirsi soprattutto ballerina, ma è felicissima della fascia di Miss Cinema. “Non ho avuto dubbi – afferma – mi sono messa in treno, per un viaggio durato ore, spinta dalla voglia di farmi conoscere e di affermare le potenzialità della gente del Sud e di Sant’Anastasia”.

Allora ci racconti di lei…

“La danza è la mia passione. Fin da piccola amavo andare a ritmo di musica ballando su ogni melodia. All’età di 7 anni ho cominciato la danza classica e ho continuato negli anni con gli altri stili: danza contemporanea, moderna, hip hop. Dopo il diploma di danza e il diploma di liceo scientifico sono entrata a far parte di una compagnia di danza neoclassica nel musical Odissea di Marco e Alessandro Grieco. Contemporaneamente ho insegnato per due anni danza classica alla Kledi Dance di Fondi e di Napoli. Cercando di conciliare tutto, mi sono iscritta alla facoltà di psicologia della Federico Secondo conseguendo la laurea triennale. Dopo cinque anni trascorsi nella compagnia di Salerno ho ballato nel musical Quartieri Spagnoli di Gianfranco Gallo al teatro Trianon”.

Rosanna NappoCosa l’ha portata sulla passerella delle Miss?

“Nel gennaio 2012 mi è venuta l’idea di partecipare al concorso di Miss Europa per poter far conoscere la mia personalità e per fare una nuova esperienza e ho vinto la fascia di Miss Moda Giovane su 64 ragazze. E’ stato lì che ho capito quanto mi piacesse anche il mondo della moda e ho cominciato a fare selezioni per shooting fotografici, superandone molti. Poi inviando curriculum e foto, sono stata contattata per alcuni servizi fotografici e per qualche sfilata di atelier . Ho partecipato poi a Miss Bella d’Italia vincendo il titolo di Miss Fotogenia e sto aspettando di fare la finale provinciale. All’attuale concorso di Miss Gran Prix ho vinto la fascia di Miss Fitness e Miss Golf e sto per partecipare alla semifinale provinciale”.

La semifinale è in programma a San Sebastiano al Vesuvio, in bocca al lupo. Tornando al concorso Miss Terrona, cosa l’ha convinta a partecipare?

“La finalità del concorso: valorizzare le persone del Sud che tanto hanno contribuito alla vita sociale e culturale del Nord. Sono felice di avervi partecipato e di essere stata accolta cosi bene da tutti lì a Savona; avevo molti fan anche del posto, tra cui il padre di Annalisa di AMICI, che in classifica on-line mi hanno fatta salire al primo posto. Anche se poi sono risultata seconda alla fine del concorso, ciò non toglie nulla alla mia gioia e porto con orgoglio e soddisfazione la fascia di Miss Cinema; sono contenta per la vincitrice Jessica, con la quale ho instaurato un buon legame; siamo state ottime compagne di stanza e anche con le altre partecipanti e l’organizzazione c’e’ stato un bel feeling. Mi sono sentita libera di essere me stessa, con tutta la mia semplicità ed i miei valori”.

Ha fatto anche una prova di cucina…

“Si, è stata una cosa molto simpatica. E un modo per far conoscere i piatti tipici dei paesi di provenienza delle concorrenti.  Ho gareggiato preparando un sugo tipico napoletano: la “puttanesca”, con olive e capperi. Bellissimo è stato conoscere Paolo Ruffini, presentatore di Colorado Cafè, Niccolò Noto, ballerino vincitore di Amici quest’anno, il coreografo Luca Barbagallo con le sue ballerine, i bravissimi fotografi e tutta l’organizzazione. Che dire ancora? Quest’esperienza lascia in me ricordi indelebili, ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e il Sindaco per gli auguri, che apprezzo e sono per me un incoraggiamento in più”.

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