Paura a Pozzuoli per un grande incendio che si è sviluppato sul costone roccioso sottostante l’Accademia aeronautica. Attualmente il pericolo è cessato e le persone che, per paura, si erano allontanate dalle case, vi hanno fatto rientro.
E’ stato necessario l’intervento dell’elicottero per raggiungere l’area più impervia e mettere sotto controllo le fiamme. Nei momenti più concitati, quando i vigili del fuoco lottavano per raggiungere le aree più difficili, alcuni cittadini hanno iniziato a lanciare acqua dai balconi per difendersi dall’avvicinarsi del fuoco.
“I primi responsabili di questo ennesimo disastro sono la Regione Campania e la Provincia di Napoli. Quello di Pozzuoli è l’ ennesimo incendio – accusano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo del Sole che Ride al comune di Pozzuoli Paolo Tozzi – assolutamente evitabile e prevedibile e le sue cause vanno anche ricercate nell’ assurda e a nostro avviso inspiegabile gestione dissennata che proprio la Provincia di Napoli e la Regione Campania hanno portato avanti questa estate fermando per il periodo estivo ogni attività di anti incendio proprio nei Campi flegrei e sui Camaldoli. Anche a settembre si sta avendo un grosso incremento di questi incendi anche a causa della mancata prevenzione”.
“Da aprile infatti – continuano Borrelli e Tozzi – nell’ intera area non è stato più garantito il servizio antincendio degli operai idraulico forestali. Sono stati smobilitati su ordine della Provincia di Napoli i due cantieri che comprendevano ben 14 unità operative a testa che da anni si occupavano della prevenzione, avvistamento di incendi boschivi, pulizia delle zone a rischio e interventi diretti a Pozzuoli, Napoli, Bacoli e Quarto. Una decisione che ha lasciato la zona dei Camaldoli e l’intera area flegrea prive di questo servizio con il risultato di un aumento di incendi e devastazioni che stanno mettendo a repentaglio anche le abitazioni e le popolazioni locali”.