E’ in programma, dal 16 al 20 ottobre, Venezia a Napoli – il cinema esteso.
Alla sua terza edizione, la rassegna cinematografica, coordinata da Antonella Di Nocera, propone in numerose sale del capoluogo campano una selezione di film scelti, insieme al direttore Alberto Barbera, tra le opere presentate in tutte le sezioni dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
“Per il terzo anno – dichiara lo stesso Barbera – i film della Mostra approdano a Napoli. Sarà una occasione di incontri e proiezioni per il pubblico napoletano. E’ un modo giusto per dare seguito al dettato della Biennale Cinema”. A cura dell’Unione AGIS Campania e di Parallelo 41 Produzioni, con la collaborazione del Coinor – Università degli Studi di Napoli Federico II, Film Commission Regione Campania, Arci Movie, Teatro Area Nord, la rassegna si ripropone quale occasione d’incontro con il grande evento veneziano attraverso vari incontri ed una significativa selezione dei suoi film.
“Venezia a Napoli, sottolinea Antonella Di Nocera significa “Film d’autore di grande fascino che offriamo ai napoletani, coinvolgendo sale variamente dislocate tra centro cittadino e periferia, proseguendo così in quel necessario lavoro di apertura e di respiro culturale verso tutta la città”. “E’ una sfida organizzare questa rassegna che interessa specialmente il pubblico partenopeo, i giovani, gli studenti appassionati di cinema; non solo, ma anche grandi emozioni e suggestioni dal grande schermo con film, spesso fuori dai circuiti commerciali. La selezione includerà opere dalle due sezioni principali di concorso Venezia 70 e Orizzonti, alcuni restauri e anche lungometraggi dalle rassegne autonome Giornate degli Autori e Settimana della Critica. In programma, i 70 corti di Future Reloaded e i film del progetto Biennale College 2013”. La manifestazione napoletana è realizzata in collaborazione oltre che con la Biennale di Venezia – 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, con il contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali – Direzione cinema, con il patrocinio del Comune di Napoli Assessorato alla Cultura, in collegamento con l’Università di Napoli, gli Istituti stranieri di cultura a Napoli e le comunità straniere.
Federico Orsini