Contro ogni previsione della vigilia, è andato a buon fine il ricorso presentato da una serie di associazioni ischitane contro la chiusura del cosiddetto Psaut, il presidio sanitario di Ischia Ponte, presso l’ex clinica San Giovan Giuseppe come raccontano Isola Verde ed i Verdi Ecologisti. Il Tar ha infatti accolto il ricorso presentato contro l’Asl Na 2 Nord che aveva “chiuso” la struttura nell’ambito della ristrutturazione del piano aziendale conseguenza della spending review.
“E’ un clamoroso precedente – spiega il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – che potrebbe spingere altra associazioni a fare ricorso contro delle chiusure spesso considerate irrazionali e ingiuste. Un altro flop di un Direttore generale che a nostro avviso ha operato male e senza confrontarsi con il territorio producendo prevalentemente malessere e contestazioni tra le popolazioni locali ed il personale medico. Ci auguriamo che dopo questo ennesimo flop il Presidente della Regione Stefano Caldoro deve rimuovere rapidamente questo direttore dall’ incarico”.
Ad avviso del Collegio merita accoglimento la censura con cui le due associazioni ricorrenti lamentano che il direttore generale dell’A.S.L. NA 2 Nord ha adottato l’impugnato provvedimento di riorganizzazione della rete territoriale dei presidi dell’emergenza urgenza senza la previa formazione del piano attuativo aziendale, il cui perfezionamento necessita anche del coinvolgimento del Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario della Regione Campania. In definitiva, l’esaminata censura è fondata. Il carattere assorbente della doglianza consente di per sé di accogliere il ricorso. Per l’effetto, s’impone l’annullamento delle determinazioni impugnate.