Settembre 2013: l’ASG Nocerina del responsabile del settore giovanile Mario Falcone pesca di nuovo nell’agro Aversano, assicurandosi questa volta le prestazioni di uno dei ragazzi più promettenti e talentuosi , ovvero Stefano Di Martino. La storia del giovane fluidificante sinistro, classe 99, è alquanto singolare. Il ragazzo fino all’anno scorso non aveva mai giocato a calcio né era stato mai tesserato presso alcuna società di calcio giovanile. Per lui il calcio era solo ed esclusivamente quello a 5 che egli praticava con i suoi coetanei sul campo comunale di Parete, suo paese d’origine. Fu proprio su questo campo che a notarlo fu Francesco Orabona, giovane ed intraprendente talent scout, che ne intravide subito il potenziale e che dopo una serie di raduni dallo stesso organizzati, decise di tesserarlo presso l’AS Real Parete di Crescenzo Teodorici e di suo figlio Francesco, della quale nel frattempo era divenuto Direttore. Fiducia che durante la passata stagione agonistica viene ampiamente ripagata in quanto il ragazzo, collocato come esterno sinistro di un centrocampo a 5, riesce ad esprimere tutta la sua esplosività fisica, sino a quel momento inespressa e che abbinata ad una talento naturale superiore alla media, gli consentono di chiudere la regular-season del campionato regionale con 18 reti e svariati assist per i compagni. Qualità, quelle del giovane paretano, che del resto non sono passate inosservate ad una società professionistica di tradizione come la Nocerina ed al suo responsabile Mario Falcone, che hanno deciso di scommettere sul ragazzo. Perché di scommessa si tratta, come per tutti i giovani calciatori che entrano a far parte dei settori giovanili delle squadre professionistiche, ma non ditelo ai suoi concittadini che lo hanno visto giocare, per i quali il colpo di mercato del di questa estate l’ha fatto la società molossa tesserando Stefano Di Martino, il piccolo “Gareth Bale” Casertano. Se son rose…