Scafati, scissione nel Movimento 5 Stelle: nasce la fronda contro l’ex candidato a sindaco Panella

EUGENIOPANELLA-2Erano oramai diversi mesi che trapelavano delle divisioni interne nel Movimento 5 stelle di Scafati. tutto ciò dovuto in particolare a diverse linee operative. Da qui si è innescata una scissione in due gruppi. “Noi attivisti del Movimento5stelle siamo stufi delle tante chiacchiere, comunicati e ipotetiche epurazioni – hanno affermato gli attivisti dell’associazione Scafati in Movimento -,pertanto non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo continuare sulla falsa riga del modo di fare che ancora ora contraddistingue l’operato dell’ ex candidato a Sindaco Eugenio Panella (nella foto) ed associati. La sua gestione da portavoce è stata fallimentare,un dato di fatto è l’insuccesso elettorale e la scarso approccio con l’esterno sui grandi temi (sia con la cittadinanza che con la stampa). L’ elezione del nuovo portavoce del gruppo aveva rappresentato una chiara indicazione degli attivisti di cambiare modus operandi,e non è andata giù agli altri . Noi chiediamo solo di continuare a lavorare sul territorio e combattere con tutti i mezzi che abbiamo contro chi fa della macchina comunale la propria casa, fregandosene dei cittadini”.

 

“Purtroppo per alcuni il M5S resta una proprietà – hanno chiosato – da custodire gelosamente non riconoscendo a tutti l’opportunità di cullarla nei propri cuori e nelle proprie menti; già, proprio quelle “menti” che per la prima volta dopo tanto tempo noi attivisti abbiamo deciso di riaccendere; per troppo tempo sono state inibite in nome del fine che doveva giustificare il mezzo (per intenderci il modus operandi, che ripudiamo, “alla Panella”)”.

“Riteniamo, a mero titolo conclusivo e lapidario in merito alle ultime affermazioni, rappresentare tutto il nostro dispiacere per quanto avvenuto, nonché la comprensione per il rancore che oggi gli attivisti distaccatisi autonomamente nutrono nei nostri riguardi – ha dichiarato in una nota l’associazione Scafati 5 stelle-. Non siamo avvezzi alle polemiche ed alle montature, per cui facciamo presente che le nostre energie saranno sempre spese per la cittadinanza e per il bene comune, e per tale fine invitiamo a fare altrettanto anche al costituendo gruppo. I cittadini hanno bisogno oggi più di prima di fatti concreti più che di parole. Rimandiamo le accuse al mittente. A proposito della iniziativa libro solidale solo il primo giorno di attività abbiamo già raccolto 50 libri e donazioni. Grazie alla nostra iniziativa e all’aiuto dei cittadini potremo far si che l’inizio dell’anno scolastico per alcuni sia più agevole”.

Aniello Danilo Memoli

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