Il cantante neomelodico Zuccherino è stato arrestato dai Carabinieri, a Pagani, insieme con altre due persone, con l’accusa di aver partecipato a una sparatoria nella centralissima Piazza Sant’Alfonso di Pagani. Zuccherino, al secolo Alfonso Mangella, in passato al centro di polemiche per i testi delle sue canzoni, a volte legati alla sottocultura camorristica, è stato bloccato da una pattuglia dopo un inseguimento per le vie della città assieme ad altri due giovani: Salvatore Pecoraro, di 29 anni, e Francesco Francese, 19.
Nell’auto guidata da Mangella, un’utilitaria intestata alla moglie, i militari hanno trovato un proiettile calibro 7,65. In piazza Sant’ Alfonso, dove sono state udite le esplosioni di alcuni colpi d’arma da fuoco, è stato trovato a terra un bossolo calibro 7,65.
I tre arrestati hanno dichiarato ai Carabinieri di essere stati vittime di una aggressione. Sono stati trasferiti nel carcere di Salerno con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, esplosione di colpi d’arma da fuoco e detenzione e porto illegale di armi.