«Ho letto la dichiarazione di un sindaco Pd, che chiede le dimissioni del Presidente della Regione Caldoro, per protestare contro la decisione assunta dal Governo, di sopprimere il Tribunale di Sala Consilina, o meglio, di accorparlo al Tribunale di Lagonegro. Credo che i politici dovrebbero abituarsi a lanciare messaggi chiari e diretti, e soprattutto dovrebbero puntare il dito contro i responsabili delle decisioni contestate, piuttosto che contro il proprio avversario politico. Anche se questo volesse dire incolpare proprio il compagno di partito o comportasse una sorta di auto-imputazione di parte di quella responsabilità, almeno di carattere politico». Lo dichiara Adriano Bellacosa, vice-portavoce provinciale di Fratelli d’Italia.
«Piuttosto che le dimissioni di Caldoro – continua – credo che vadano chieste le dimissioni di tutti quei parlamentari che, eletti nei nostri collegi elettorali, sostengono il Governo e, dunque, la decisione di non sospendere gli effetti del provvedimento di riordino delle circoscrizioni giudiziarie. Deve essere detto con chiarezza: la decisione di sopprimere l’autonomia del Tribunale di Sala Consilina è stata assunta dal Governo Monti, sostenuto dal PD e dal PDL. Quella di non sospendere il provvedimento assunto dal Governo tecnico di Monti è stata presa dal Governo Letta, sostenuto sempre dal PD e dal PDL».
«Del Governo Letta – aggiunge Bellacosa – fa parte il Sottosegretario o Viceministro De Luca, anche se lui stesso non ha ancora compreso quale sia la sua funzione, nonostante percepisca, da mesi, l’indennità che spetta ai membri del Governo. E il Governo Letta è sostenuto da parte del PDL, con il Sen. Nitto Palma, eletto nei nostri collegi e pure Presidente della Commissione Giustizia del Senato, con l’On. Mara Carfagna, con l’On. Tino Iannuzzi del PD, e così via».
«Per quel che mi riguarda – sottolinea Bellacosa – poiché non mi piace criticare senza aver prima tentato di fare qualcosa, posso dire che, anche di recente, avevo sollecitato proprio il Presidente Nitto Palma e due parlamentari salernitani che sostengono il Governo (Carfagna e Iannuzzi): il primo non mi ha mai risposto; gli altri due, molto garbatamente, mi hanno assicurato un loro fattivo impegno, ma è il risultato, negativo, a parlare oggi per loro».
«A questo punto, due considerazioni: se la politica è rappresentanza, i parlamentari del PD e del PDL eletti in Campania e quelli che addirittura fanno parte del Governo stanno utilmente rappresentando la volontà del popolo campano e salernitano? E la nostra volontà, quella che abbiamo espresso andando al voto e mandandoli a Roma a decidere per noi, è di sopprimere il Tribunale di Sala Consilina? Penso che tutti i salernitani – abbiano votato per De Luca, per il PD o per il PDL o anche per il Movimento 5 Stelle – non siano per la chiusura del Tribunale. E credo anche che quelli che ieri hanno sostenuto il Governo Monti ed oggi sostengono il Governo Letta non stiano rappresentando la volontà dei propri elettori: poiché non vi è la possibilità di revocare la delega, visto che o non stanno facendo niente per rappresentarli o addirittura stanno facendo il contrario, dovrebbero avere la coscienza morale di dimettersi. Loro e nessun altro».