Durante indagini i militari dell’Arma hanno perquisito le loro abitazioni, ed hanno rinvenuto a casa del Brancaccio 106 stecche e 43 pacchetti di sigarette di varie marche estere di contrabbando, per un peso complessivo di 22 kg, e 16.000 euro in denaro contante, ritenuti provento d’illecita attività. Con successivi controlli, con la collaborazione del personale Enel, è stato accertato che l’impianto elettrico dell’appartamento era stato, abusivamente, allacciato sul montante del cavo dell’Enel.
Mentre, nell’abitazione in uso ai fratelli Curcio, i carabinieri hanno rinvenuto 30 grammi di marijuana, un’apparecchiatura per il confezionamento dello stupefacente, varie bustine in cellophane e 1.350 euro in denaro contante ritenuti provento d’illecita attività. Tutto il materiale e il denaro sono stati sequestrati.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati nelle loro abitazioni agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.