Scafati, bagarre in consiglio comunale su area “Ex Coop-mes”

comunescafati1gSulla reindustrializzazione dell’area ex coopmes,il sindaco Aliberti continua a proclamare false attese e promesse. Da più di 5 anni l’opera non è stata avviata. E adesso si mettono di traverso anche intoppi come i vincoli urbanistici ed ambientali. Tecnica e comprovata è stata l’interpellanza  presentata in consiglio comunale ieri dal gruppo Fratelli D’Italia.

 

“Abbiamo ricevuto da parte della giunta una risposta evasiva. Volevamo che il consiglio comunale desse un certo indirizzo. Il progetto di Giugiaro non rispetta la distanza dal cimitero che secondo la legge dovrebbe essere di 200 metri. Su questo l’amministrazione non ci ha dato risposta, parlando d’ altro. Ci hanno detto soltanto che successivamente faranno un progetto definitivo che stravolgerà il preliminare attenuando i costi dell’operazione. Noi con la nostra mozione chiedevamo di accertare le responsabilità dei promotori della gara. Di annullarla e di ripeterla. Perciò bandire un nuovo progetto e rifare la gara d’appalto. Tutto questo è stato rigettato dalla maggioranza consiliare. Chiediamo un rispetto delle procedure e dei vincoli urbanistici e ambientali. Continueremo a sollecitare il comune su questa vicenda”.

“E’ ormai chiaro che questa opposizione vuole delegittimare un’opera di grande valore – ha risposto Aliberti –  che si avvia ad essere realizzata nell’immediato, cercando di portare alla luce cavilli burocratici, come la distanza di 200 metri dal cimitero prevista per legge. Al riguardo, fingono di non conoscere una delibera approvata dal centro-sinistra nel ’98, con la quale la distanza veniva ridotta a 100 metri, fingono di non conoscere le norme tecniche di attuazione del vigente PRG, in cui si parla di 100 metri, fingono di dimenticare le opere pubbliche realizzate negli anni passati (mercato settimanale e palazzetto dello sport) ubicati ad una distanza anche inferiore ai 100 metri. Questo, perchè vogliono creare un clima di sfiducia sulla più grande operazione mai realizzata a Scafati, un’opera dal valore di 18 milioni di euro che mira a produrre sviluppo e occupazione per il nostro territorio. La loro idea è sempre la stessa: giustificare il proprio fallimento da una parte, puntare alla realizzazione di mega strutture e centri commerciali di interesse privato dall’altra”.

Aniello Danilo Memoli

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