“Nei mesi scorsi – spiega – ho presentato un’interrogazione parlamentare per scongiurare l’accorpamento sollecitando, tra le altre cose, i ministri Alfano e Cancellieri a verificare la legittimità e l’idoneità degli atti amministrativi e progettuali posti in essere dal Comune di Lagonegro, con particolare riferimento alla conformità dello stabile in questione alla normativa antisismica e alla relativa dotazione di sicurezza”.
“Auspico, pertanto, una risposta celere da parte del Governo – conclude Cirielli – Permettere ai cittadini e agli operatori del settore di accedere ai locali in assenza di assoluta certezza sul rispetto della normativa sarebbe veramente da irresponsabili”.