“Per un punto Martin perse la cappa”: questo adagio ben si addice per analizzare la prestazione della Juve Stabia contro il Siena nell’ultimo turno di campionato. Avanti di due reti , le Vespe si sono fatte rimontare prima con gol di Giannetti nel finale di primo tempo ( solita disattenzione difensiva dei giallo-blu) e poi con un gol nella ripresa siglato da Paolucci, lesto nel respingere in rete una palla versione “saponetta”, sfuggita nella presa al portiere Branescu. Alla fine le Vespe si trovano beffate con un solo punto nel carniere quando avrebbero meritato la vittoria.”In casa avremmo dovuto conquistare 6 punti contro Spezia e Siena ed invece di ritroviamo quasi a mani vuote”: queste le parole a fine partita di mister Braglia che sanciscono l’amarezza del tecnico. Nel complesso la Juve Stabia ha disputato una buona partita specie nel primo tempo, quando con un po’ più di attenzione avrebbe potuto mettere in freezer la vittoria. Nella ripresa, complice una certa stanchezza nell’ultima mezz’ora, i senesi hanno osato qualcosina specie con tiri dalla distanza e alla fine hanno avuto ragione conquistando un punto insperato. In ogni caso il classico bicchiere può essere considerato mezzo pieno: il punto è importante per muovere la classifica , inoltre mister Braglia, con il nuovo modulo impostato sul 4-2-3-1, sembra aver trovato uno schema che ben si addice alla compagine stabiese, alla luce di un gioco gradevole nella prima frazione.
Degna di nota le prestazioni di Vitale e Scozzarella, autori dei due gol delle Vespe, ed anche in difesa Contini e Lanzaro si sono ben destreggiati considerando che giocavano insieme per la prima volta con la casacca giallo-blu. Tra i pali Branescu ha mostrato un paio di incertezze, la prima in una uscita avventata su Giannetti, in seguito alla quale nel primo tempo Paolucci non segnava, l’altra in occasione della goffa respinta su tiro dalla distanza di Valiani, con Paolucci che lo ha castigato sulla ribattuta. A centrocampo la Juve Stabia deve recuperare il miglior Caserta ancora alla ricerca della forma ottimale, oltre a Mezavilla che ne avrà ancora per qualche settimana dopo l’infortunio contro la Reggina. In avanti Di Carmine ha fatto reparto da solo contro il Siena ma in questo settore Doukara, Diop e Sowe potranno dare una mano specie nelle partite in trasferta agendo sul contropiede e la velocità. Sabato prossimo sarà fondamentale la trasferta a Cittadella: fuori casa la J.Stabia non vince da quasi otto mesi e nelle ultime 23 gare on the road ha sempre subito almeno una rete. L’ultima volta che le Vespe finirono con la rete immacolata fu proprio un anno e mezzo fa in una trasferta contro il Cittadella a Maggio 2012, con i giallo-blu vincenti per 1 a 0. Dopo la partita di Sabato contro la formazione di mister Foscarini, con Di Carmine , Ciancio e Martinelli in veste di ex, gli stabiesi giocheranno in casa Martedì 24 contro la sorprendente Virtus Lanciano. In occasione dell’impegno ravvicinato si prevede turn over tra le fila giallo-blu.
Domenico Ferraro