Turris si arrende al Matera

turrisLa terza giornata di campionato mette subito di fronte le due principali pretendenti alla vittoria finale (assieme al Taranto) e ne vien fuori una gara di grande spessore tattico, con la ovvia conseguenza di una minore spettacolarità del gioco: nessuna della due ci sta a rimanere già nella scia dell’altra. E’ naturalmente il Matera che prova qualcosa in più, essendo la padrona di casa, ma il 4-3-3 schierato da Castellucci offre notevoli garanzie difensive ai corallini. Di vere occasioni da gol, così, se ne vedono davvero poche… per la gioia dei due numeri uno e dei tattici, forse. Qualche velleitario e poco pericoloso tiro dalla distanza è tutto quello che hanno da offrire le due compagini nella prima frazione di gioco. Il pubblico non gradisce. I lucani cercano, allora, di spingere un po’ di più sull’acceleratore ad avvio di ripresa e riescono così ad creare due occasioni importanti nel giro di due minuti. Al 6’ Oliveira crossa per Majella, ma a pochi passi dalla porta l’ex corallino impatta male. Due giri di lancette più tardi l’occasione è ancora più ghiotta, forse la migliore di tutta la partita: Oliveria dribbla Amendola e fa partire un violentissimo destro, che per fortuna degli ospiti si stampa soltanto sul palo. La risposta torrese giunge al 17’ con un bel tiro da fuori di Manzo, uscito a lato di non molto. Un istante dopo l’episodio che potrebbe dare una seria svolta alla partita, ovvero l’espulsione del calciatore locale Migliaccio per doppia ammonizione.  La Turris, però, sembra volersi tenere stretta il pari e non assume alcun atteggiamento più propositivo, cosa che fa invece il Matera negli ultimi dieci minuti. E sarà premiato proprio allo scadere. Non prima di un gran tiro a giro di Longoni da fuori area, che per poco non fa esplodere il tifo corallino. Ma, come detto, sono i padroni di casa alla fine ad esultare: Allocca atterra Majella in piena area, Lauria dagli ultimi metri non fallisce. E’ il 91’. Troppo tardi per mettere la testa fuori dal guscio. La Turris proverà il pronto riscatto già domenica, quando al Liguori arriverà il Monopoli. Una partita tutt’altro che abbordabile, visto che i pugliesi al momento possono guardare Manzo e soci dall’alto verso il basso, con i loro sei punti racimolati sin qui contro i soli quattro dei torresi. Mister Castellucci tra l’altro dovrà fare a meno anche di Fissore in difesa, che è dovuto uscire già nel primo tempo contro il Matera per uno stiramento all’inguine. Di contro, invece, potrà essere della partita Lucchese, che sembra ormai aver smaltito la distorsione alla caviglia. Potrebbe inoltre esordire dal primo minuto l’attesissimo centravanti argentino Longoni, che sin qui ha patito una condizione atletica inferiore rispetto ai propri compagni di squadra.

Michele Di Matteo

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