Sarà aperta dal 2 Ottobre 2013 al 31 Marzo 2014 a Napoli al Maschio Angioino in una sala completamente ristrutturata attigua alla sede della Fondazione Valenzi la mostra “Da Guttuso a Matta. La Collezione Valenzi per Napoli”organizzata, in collaborazione con il Comune di Napoli, dalla stessa istituzione internazionale dedicata a Maurizio Valenzi, l’ex parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983 e curata dalla storica dell’arte Olga Scotto di Vettimo.
L’anteprima della mostra si terrà nella mattinata di sabato 28 Settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della sua visita alla città per le celebrazioni del 70esimo anniversario (1943 – 2013) dei moti insurrezionali delle Quattro Giornate di Napoli.
Il vernissage in forma pubblica dell’esposizione si svolgerà invece mercoledi 2 Ottobre dalle 18.
L’esposizione comprende circa sessanta opere tra pitture, disegni, ceramiche e piccole sculture e intende raccontare attraverso la produzione artistica di Maurizio Valenzi e quella di tanti altri noti artisti del ‘900 a lui amici quasi un secolo di arte e storia di Napoli e del mondo.
La mostra si svilupperà secondo tre segmenti principali: il gruppo dei ritratti, il gruppo dei disegni e infine quello dei paesaggi e nature morte.
Oltre ai dieci quadri firmati da Maurizio Valenzi, patrimonio dell’Ente a lui dedicato, si ritroveranno tra l’altro, le opere di Renato Guttuso, Antonello Leone, Sebastian Matta, Emilio Notte e Paolo Ricci.
Per celebrare le Quattro Giornate di Napoli saranno poi in esposizione i quattro bozzetti preparatori in bronzo del “Monumento alle Quattro Giornate di Napoli” di Marino Mazzacurati, inizialmente a Piazza della Repubblica e oggi temporaneamente spostato per i cantieri della Metropolitana, e il bronzetto del “Monumento al perseguitato politico” di Raffaello Fienga, situato alle Isole Tremiti.
“Con questa mostra – dichiarano la Presidente della Fondazione Lucia Valenzi e il Vice Presidente Marco Valenzi – abbiamo scelto di condividere con la città non solo la produzione pittorica di nostro padre, presente qui con i quadri messi a patrimonio della Fondazione, ma anche la parte migliore dei tanti doni ricevuti dagli artisti amici. Condividere con la città come lui avrebbe voluto anche affetti e memorie. Nostro padre ha attraversato quasi un secolo e l’arte lo ha sempre accompagnato: è stato prima pittore in gioventù a Tunisi, poi amico di artisti e intellettuali a Napoli nell’immediato dopoguerra, promotore di eventi culturali da Sindaco e ancora amico di artisti anche durante i momenti di riposo a Ischia. Siamo inoltre felici di esporre le opere, grazie al Comune di Napoli, nel Maschio Angioino, gioiello e simbolo della città che lui da Sindaco si è tanto sforzato di valorizzare”.
“Il cuore formativo del percorso artistico e dell’impegno politico di Maurizio Valenzi – dichiara l’Assessore alla Cultura di Napoli Nino Daniele – fu la lotta per la libertà. E il suo legame con Napoli si fonda sull’antifascismo. È anche per questo che tra le iniziative per ricordare il 70esimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli, evento fondativo della nuova Italia e della nuova Europa, non poteva mancare una nuova grande esposizione che ne ricordi il percorso umano, politico ed intellettuale. Anche per questa ragione come Comune di Napoli abbiamo scelto di affiancare la famiglia Valenzi e la Fondazione Valenzi nella costruzione di una nuova offerta culturale della Città”.
La mostra è stata promossa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e con il contributo della Provincia di Napoli, Istituto Banco Napoli Fondazione e Metropolitana di Napoli Spa.