Anche Castellammare ha finalmente un Festival dedicato al teatro

fiorenzaSi alza il sipario sul Festival della città di Castellammare di Stabia che si svolgerà dal 4 al 27 ottobre nella storica location della Reggia di Quisisana.

Lo “Stabia Teatro Festival”, diretto da Luca Nasuto, rappresenta un evento unico perché è il Primo Festival teatrale che rappresenta la città di Castellammare di Stabia: una città ricca di storia e tradizioni dove hanno vissuto le più grandi personalità che hanno fatto la storia del teatro come Raffaele Viviani e Annibale Ruccello. La manifestazione è stata resa possibile grazie all’appoggio istituzionale, in particolare del sindaco di Castellammare, avvocato Nicola Cuomo, che ha subito aderito a questa iniziativa del regista Luca Nasuto.

Il Festival nasce con la convinzione che la creatività, l’arte e la cultura possano diventare le armi contro le logiche perverse della camorra, della droga e della violenza. A tal proposito si è cercato di legare il Festival ad un progetto più ambizioso come la realizzazione di laboratori teatrali per i giovani del territorio, prima risorsa per lo sviluppo sociale, economico e territoriale della città. Fondamentale è la collaborazione con la presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti”, Adriana Musella, insignita del titolo di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, che illustrerà i contenuti di un progetto per i minori a rischio il cui referente nazionale e territoriale sarà proprio Luca Nasuto. “L’educazione alla cultura – spiega il direttore artistico – deve diventare uno strumento di crescita territoriale e di forte impatto sociale. Bisogna abbattere le barriere, mostrando ai giovani che esiste un’alternativa.”

Il cartellone dello “Stabile Teatro Festival” è ricco di grandi nomi del teatro come Massimo Andrei, Pietra Montecorvino, Nunzia Schiano, Lalla Esposito, Cinzia Cordella, Gianluca Masone, Ilaria Paggio, , Fiorenza Calogero, la Compagnia CAT, Anna Spagnuolo, Federica Aiello.
Sarà dato anche spazio alla nuova drammaturgia napoletana con Vittorio Adinolfi e Gennaro Masone.

Inoltre, ci sarà anche una sezione letteraria curata dall’associazione culturale “Achille Basile le ali della lettura” diretta dalla prof.ssa Maria Carmen Matarazzo.

L’obiettivo – afferma Luca Nasuto – è quello di creare un evento speciale attraverso il quale si possa respirare la vera cultura della città.

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