I due erano già stati arrestati lo sorso 21 maggio per estorsione. Ora sono indagati per associazione a delinquere di stampo camorristico.
Gli investigatori della Polizia di Stato avevano sottoposto i due malviventi ad una lunga ed accurata attività di pedinamento ed osservazione al fine di determinare un quadro probatorio in grado di delineare le attività estorsive ai danni di imprenditori edili e commercianti locali svolte per conto di un clan camorristico locale.