“Ho chiesto alla presidenza del Consiglio dei Ministri e ai ministri dell’Interno e dell’Ambiente, Angelino Alfano ed Andrea Orlando, con un’interrogazione a risposta scritta, di conoscere quali iniziative di competenza si intendano assumere in ordine al futuro assetto organizzativo e alla destinazione del personale attualmente in servizio presso le Polizie provinciali, affinché le importanti competenze da essi acquisite nella salvaguardia dei territori non siano disperse, prevedendo, se del caso, il loro transito nei ruoli del Corpo Forestale dello Stato, della polizia di Stato ed, eventualmente, per chi abbia svolto il servizio militare presso di essi, anche dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza”. Lo annuncia Edmondo Cirielli, deputato di “Fratelli d’Italia” e componente dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio.
“Nella conseguente riorganizzazione del personale che deriverebbe dall’abolizione delle Province – spiega – allo stato, appare irrisolta la problematica relativa al collocamento del personale della Polizia provinciale che ammonta complessivamente a 2600 unità. Alle Polizie provinciali sono attribuiti numerosissimi ambiti di intervento e in molti di questi hanno raggiunto un elevatissimo grado di specializzazione e professionalità. Appare, quindi, evidente come ricollocare gli agenti nell’ambito delle Polizie municipali significherebbe disperdere un vasto patrimonio di competenze”.