La cultura liberata. Accadrà sabato 28 settembre, quando, per le giornate europee del patrimonio, l’accesso ai siti vesuviani sarà gratuito. Un appuntamento atteso dagli appassionati dei beni culturali che quest’anno si fa doppio. Per una fortunata coincidenza, infatti, nella stessa giornata si terrà l’evento “Una notte al museo”, anch’esso gratuito.
Suggestivi percorsi notturni a Pompei e Ercolano sono stati organizzati grazie alla sinergia del MIBACT e della SANP.
A Pompei si ripete il percorso extra – moenia da Porta Marina all’Auditorium di piazza Esedra, con le splendide visioni del tempio di Venere e della villa imperiale illuminate. Esperti della soprintendenza faranno rivivere ai visitatori la qotidianità della città romana: dalle terme all’otium, dalla religiosità ai commerci. Il racconto dell’eruzione, invece, sarà affidato alla proiezione di un filmato che riporta le fasi precipue dell’attività del Vesuvio. La testimonianza di Plinio il Giovane verrà rievocata grazie all’interpretazione degli attori del gruppo teatrale La Scodella di Boscoreale. La conclusione della promenade archeologica riporta al tragico 24 agosto del 79 d.c. con l’esposizione dei calchi delle vittime e l’illustrazione della relativa tecnica di realizzazione, presso l’Auditorium di piazza Esedra.
Per la visita notturna a Pompei, con ingresso da Porta Marina Superiore, è necessaria la previa prenotazione (tel. 081.8575327, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 15.30), per gruppi di massimo trentacinque persone dalle ore 20.00 alle 24.00 (ultimo ingresso alle 23.00).
Altrettanto suggestiva l’antica Ercolano in versione notturna. Speciale accoglienza riservata ai turisti di notte con l’installazione interattiva che proietta immagini di mosaici a tema marino. Nella sala conferenze, invece, si assisterà al filmato 3D sull’eruzione del Vesuvio, prodotto dal MAV col supporto scientifico dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia; due installazioni realizzate grazie alla fondazione Cives. La visita avrà come tappa fondamentale il celebre padiglione della barca, che ospita l’imbarcazione di epoca romana rinvenuta circa trent’anni fa insieme ad altri reperti legati ad attività marittime.
Per visitare Ercolano di notte non è necessario prenotarsi. L’accesso del pubblico, dalle 20.00 alle 23.15 (ultimo ingresso alle 22.45), da corso Resina e via dei Papiri Ercolanesi, potrà essere sospeso in caso di sovraffollamento delle aree di visita.
Claudia Malafronte