“Siamo preoccupati per la mancata pubblicizzazione del passaggio dall’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti alla Mini AspI proprio da parte di chi ha voluto fortemente la riforma degli ammortizzatori sociali e riteniamo opportuno informare il più possibile gli utenti riguardo le modalità di presentazione della domanda di questa nuova prestazione a sostegno del reddito”. Così una nota diramata dalla Nidil-Cgil di Napoli, il sindacato dei lavoratori atipici. “Settembre è un mese cruciale per gli stagionali – prosegue la nota –. Molti rapporti di lavoro cessano e, dalle indagini che stiamo conducendo, abbiamo notato che molti lavoratori non conoscono modalità e tempi di consegna delle nuove domande di disoccupazione. In questo modo, rischiano concretamente di perdere un’opportunità di guadagno per chi sopravvive tra lavori precari e sostegno al reddito”. Nuove regole, dunque, per gli stagionali che Nidil-Cgil Napoli intende informare, fornendo loro una comunicazione adeguata: “Il passaggio ai nuovi strumenti – affermano gli esponenti del sindacato – ha comportato modifiche quanto ai tempi e ai modi di presentazione della domanda, modifiche particolarmente rilevanti nel caso della Mini ASpI che, a differenza di quanto previsto per la vecchia indennità a requisiti ridotti, richiede che la domanda venga presentata all’Inps entro il termine di 60 giorni dalla data di spettanza del trattamento (licenziamento o scadenza naturale del contratto a termine). Viste le tante novità introdotte, uno su tutti il requisito di durata minima del contratto (da 78 giorni a 13 settimane), consigliamo vivamente di rivolgersi alle sedi territoriali Nidil-Cgil per la presentazione della domanda o per informazioni al riguardo”.
Al fine di fornire un’informazione adeguata agli utenti ed agli iscritti, riepiloghiamo le procedure necessarie per presentare la Mini AspI una volta concluso il contratto di lavoro:
Per usufruire della Mini ASpI occorre possedere almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 12 mesi e non è necessario avere 2 anni di anzianità contributiva.
Gli importi sono uguali all’ASpI e, per quanto riguarda la durata del contributo, l’indennità viene corrisposta per un periodo pari alla metà delle settimane di contribuzione presenti nei 12 mesi che precedono la cessazione del rapporto di lavoro (es: se il lavoratore avrà versato 14 contributi settimanali negli ultimi 12 mesi, percepirà l’assegno per un periodo pari a 7 settimane contributive), con cadenza mensile.
L’accredito figurativo, le modalità di presentazione della domanda e la definizione dello stato di disoccupazione seguono gli stessi criteri dell’Aspi.
