Continua a suscitare polemiche il caso di discriminazione perpetrato in provincia di Napoli dove alcune famiglie di Mugnano (comunità di trentamila anime) avrebbero chiesto il cambio di sezione per i propri figli a causa della presenza in classe di un bambino disabile.
A parlare oggi è Luciano Gentile, cinquantasette anni, Psicoterapeuta e Medico dello sport, da una vita in prima linea nella difficile battaglia per la tutela dei diritti dei disabili. “In qualità di medico e quale responsabile regionale alle politiche per la disabilità, plaudo all’iniziativa denominata ‘Tutti uguali nelle scuole’ lanciata della Ugl Caserta e mi impegno ad estenderla su tutto il territorio della Regione Campania nonché in commissione handicap.
Come ho già più volte evidenziato”ha proseguito lo specialista “sarebbe opportuno che la politica abbandoni l’idea dell’integrazione ad ogni costo per virare sulla inclusione totale, da realizzarsi attraverso la formazione culturale, strutture adeguate ed operatori debitamente formati. Non mi meraviglio dell’accaduto, da troppo tempo abbiamo proposto soluzioni a costo zero, ma la politica resta sorda”.
L’iniziativa lanciata dal sindacato guidato da Giovanni Centrella mira a superare diffidenze e discriminazioni nonché l’intolleranza nei confronti dei bambini disabili presenti nelle scuole di ogni grado attraverso un attento monitoraggio dei contesti sensibili, ed interviste mirate a genitori, docenti ed addetti ai lavori.
Primo in ordine di tempo ad aderire alla iniziativa il consigliere comunale di Ercolano Aniello Iacomino il quale ha ricordato che la scuola è il luogo dell’integrazione per antonomasia ed ha assicurato il suo vigile presidio atto a scongiurare altri casi di intolleranza che dovessero verificarsi nel comune vesuviano.