L’ufficio UERJ in Italia rappresenta un concreto punto di partenza per l’avvio di attività internazionali che prevedono lavori congiunti tra le università italiane e brasiliane, la collaborazione tra gli istituti di ricerca e gli scambi culturali tra studenti.
Inoltre, nell’ambito dell’inaugurazione, sarà presentato anche lo sportello dell’Associazione Università Brasiliane in Italia (ASUBI), l’ente deputato a coordinare i rapporti e le attività didattiche tra le Università dei due Stati. Ad esporre il piano dei lavori sarà il sub rettore UERJ Regina Henriques.
«Siamo felici di aver coronato con questa apertura – spiega il consigliere delegato RAS Ferdinando Spagnuolo – un lungo e paziente lavoro di anni, per creare un ponte tra il mondo universitario brasiliano e quello italiano, tra le culture di questi due grandi paesi, ciascuno affascinato dall’altro. La presenza dell’Università di Stato di Rio de Janeiro sarà certamente forte e continua, e foriera di tante altre adesioni ed iniziative».
Una collaborazione, quella tra la Fondazione RAS e L’Università di Stato di Rio de Janeiro, che sta già maturando notevoli risultati, tra questi l’attivazione presso l’ateneo brasiliano di un corso di laurea quadriennale in archeologia.
Inoltre, a gennaio è prevista la prima visita tecnica in Italia del Comitato dei pro-rettori delle Università Brasiliane presso il Vesuvian Institute e la fondazione RAS, quale Centro per sviluppare attività di estensione e di scambio culturale con altre rinomate Istituzioni d’Italia.
All’incontro, in rappresentanza del Governo Letta, interverrà il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano. Saranno inoltre presenti il sindaco di Castellammare di Stabia, Nicola Cuomo, il Rettore dell’Università del Molise prof. Cannata, il Rettore dell’Università Federico II prof. Marrelli, il Rettore dell’Università Parthenope prof. Quintano, il Rettore dell’Università L’Orientale prof.ssa Viganoni, il comandante del Compartimento Marittimo della Guardia Costiera cf Ricco.