“Il via libera al Dl Cultura – spiega Langella – segna una netta inversione di tendenza rispetto alla politica dei tagli praticata, fino a non molto tempo fa, dal governo. Da uomo del Sud e soprattutto da cittadino vesuviano non posso che gioire di fronte alle misure messe in campo per il rilancio dell’area archeologica di Pompei, una delle più famose e conosciute al mondo, vanto e orgoglio del patrimonio culturale campano”. “Sono sicuro, infatti – conclude Langella – che la struttura operativa individuata per la gestione degli Scavi e la figura del manager pubblico istituita appositamente per la guida del nuovo ‘Progetto Pompei’ riusciranno a trascinare fuori il sito archeologico della città mariana dalle secche dell’emergenza in cui da troppo tempo si dibatte”.